GROSSETO – Cocaina e bossoli di arma da fuoco. È quanto è stato ritrovato dalla Polizia all’interno dell’abitazione del dominicano di 28 anni arrestato per l’omicidio di un uomo e il ferimento di un’altra durante la sparatoria di via della Pace del 23 dicembre.
A carico dell’uomo l’accusa di omicidio, tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione. Dominicano, che viveva regolarmente in Italia, è stato rintracciato al confine con la Francia a bordo di un’autovettura con targa francese, sequestrata per avere il telaio alterato e le targhe originali sostituite.
Le forze dell’ordine stanno ricostruendo quanto avvenuto la sera del 23 dicembre nell’omicidio di Natale: I fatti si sono svolti in via della Pace, all’altezza del numero civico 203. La lite sarebbe scoppiata nell’ambito dello smercio di stupefacenti (in casa è stata trovata della cocaina). La lite sarebbe iniziata nell’appartamento probabilmente per un mancato accordo.
Anche la sparatoria è iniziata in casa (sulle scale è infatti stato ritrovato un bossolo) per proseguire per strada. Altri bossoli, dello stesso tipo, sono stati ritrovati nelle auto delle vittime.
In strada sono stati esplosi ulteriori colpi contro due senegalesi: uno di 33 anni (poi morto) e uno di 40, ferito all’addome. Il dominicano accusato dell’omicidio di Natale è in carcere. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine.