GROSSETO – «Da maggio il lotto B del cimitero di Sterpeto è nel degrado» lo afferma Paola Checcacci che lamenta la situazione.
«Li c’è mio padre e non è più tollerabile non poter portare un fiore e vedere le foto sulle lapidi cosparse dalle feci dei piccioni».
«Esiste solo una recinzione con cartelli con la dicitura lavori in corso. Lavori mai iniziati e chiedendo agli uffici preposti non si conosce una data certa. La recinzione non è a norma, in qualche punto è stata strappata e la gente entra, rischiando di farsi male» prosegue.
«Inoltre, a parte i cartelli di lavori in corso non c’è una cartellonistica a norma che riporti una data di inizio lavori, fine lavori, ditta appaltatrice e direttore dei lavori».