GROSSETO – Nel tardo pomeriggio di ieri, 23 dicembre, a Grosseto, il personale della Squadra Mobile della Questura traeva in arresto un cittadino tunisino per il reato di spaccio di stupefacenti.
In particolare, l’attività è nata da accertamenti, derivanti da una segnalazione, su una presunta attività di spaccio da parte di un cittadino nordafricano in un quartiere della città.
Dalle prime attività investigative, i poliziotti della Squadra Mobile ipotizzavano che la stessa persona segnalata fosse anche destinatario di un mandato di arresto per esecuzione pena, sempre per reati connessi agli stupefacenti. Iniziava quindi un servizio di appostamento, a seguito del quale il cittadino tunisino tentava di fuggire a bordo di una bicicletta in mezzo ai campi, ma, dopo un inseguimento, veniva raggiunto dagli operatori della Squadra Mobile che lo portavano in Questura per l’esatta identificazione.
L’uomo veniva trovato in possesso di 33.6 grammi di eroina, della somma di 4.669 euro, di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento delle dosi, per cui è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Lo stesso risultava effettivamente destinatario di altro ordine di esecuzione pena, sotto un altro nominativo, dovendo scontare la pena di 5 anni, 3 mesi 23 e giorni di reclusione, nonché 10mila e 800 euro di multa per reati inerenti le sostanze stupefacenti.
L’attività svolta ha consentito anche di identificare alcuni acquirenti abituali e di documentare un’attività di spaccio già consolidata da tempo.