GROSSETO – Uscito il report del Centro studi e servizi della Camera di Commercio sul sistema edilizia 2019. In provincia di Grosseto il sistema edilizia, e cioè il variegato insieme dei settori produttivi che vanno dalle costruzioni in senso stretto e alle agenzie immobiliari, conta 6.421 localizzazioni d’impresa registrate a fine 2018. Si tratta del 17,6% delle localizzazioni d’impresa complessivamente esistenti sul territorio, una percentuale significativa ma decisamente inferiore al dato medio regionale (120.266 unità locali, il 23,5% del totale) e nazionale (1.579.954 localizzazioni, il 21,4% del totale).
Rispetto al 2017 il sistema edilizia provinciale ha subito una nuova, seppur contenuta, contrazione delle unità operative (-0,6%), confermando la tendenza negativa riscontrabile, in modo più intenso, a livello nazionale (-4,9%). Appare invece in controtendenza la situazione della Toscana dove il sistema edilizia cresce dello 0,3%.
Fatto salvo quanto riscontrato nel contesto regionale, il settore non ha quindi ancora agganciato la ripresa che invece, pur contenuta, sembra interessare il sistema imprenditoriale complessivo.
A livello di singoli comparti nel 2018 i territori analizzati risultano accomunati dall’evoluzione negativa di costruzione di edifici (-0,9% per Grosseto), lavori di costruzione specializzati (-1,3%) e unità commerciali connesse con l’edilizia (-0,5%). Al contempo crescono diffusamente, seppur moderatamente, le unità locali relative alle attività immobiliari (+0,1%) mentre risulta più significativo, anche se contenuto nel valore assoluto, l’incremento delle attività di ingegneria civile e di noleggio macchine e attrezzature per lavori edili e genio civile.
Le attività estrattive si alimentano invece solo a Grosseto, provincia che si contraddistingue anche per la contrazione delle attività manifatturiere.
In provincia di Grosseto l’indice 2018 NTN e cioè il numero di transazioni normalizzate (indice OMI adottato per la misurazione del livello delle compravendite) è risultato pari a 2.758, l’8,8% in più rispetto allo scorso anno. Nel 2017 la crescita annua fu ben inferiore e pari a +2,2%.
Le transazioni grossetane costituiscono il 6,8% del totale regionale, anch’esso in aumento (+8%) rispetto al 2017 in linea con il trend nazionale (+6,5%).
Il miglioramento del trend di sviluppo delle transazioni interessa tutte le province della Toscana confermando quindi che il mercato appare innegabilmente in netta ripresa un po’ su tutto il territorio regionale.
La quotazione media provinciale risulta pari a 2.226 euro/mq in calo del 2,16% rispetto al 2017.
Nel territorio provinciale risulta maggiormente compravenduta la categoria abitativa con metratura 50 -85 mq seguita da quella 85-115 mq. Al contempo si registra il maggior dinamismo contrattuale (var.% annua NTN) proprio per le abitazioni più compravendute (50-85 mq). Significativo anche l’incremento dell’NTN registrato per le abitazioni oltre 145 mq e fino a 50 mq.
Il rapporto completo è scaricabile al seguente link: http://www.lg.camcom.gov.it/pagina1753_studi-e-ricerche.html