GROSSETO – “La mozione sul presepe nelle scuole comunali – dicono Andrea Guidoni e Bruno Ceccherini, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – è stata approvata ieri mattina nel corso del consiglio comunale, da parte della maggioranza che sostiene la giunta Vivarelli Colonna e non solo”.
“La sinistra e le altre forze d’opposizione in Consiglio comunale – proseguono i due consiglieri di FdI –, barricandosi dietro fantomatiche motivazioni di strumentalizzazione politica sul tema da parte della maggioranza, hanno votato contro la mozione. Ma hanno provato a leggerla? O hanno iniziato dalle firme finali ed essendo presentata da consiglieri di centrodestra ha prevalso la ragion politica?”.
“Il contenuto della mozione – commenta Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di FdI – è molto semplice e di facile lettura. Non pensavamo che il presepe facesse così paura. Sgombrando la visuale da qualsiasi dubbio e strumentalizzazione politica, riteniamo che sia molto importante preservare le nostre tradizioni, i nostri valori e il nostro sentimento religioso. Quindi è giusto il suggerimento di invitare a fare il presepe che, oltre a essere portatore di uno straordinario messaggio di pace e speranza per tutti, fa parte della nostra identità culturale, storica e religiosa”.
“Non possiamo non dirci cristiani – continua Rossi -, come ci ricordava Benedetto Croce da laico: in uno stato laico, non ateo. Laico perché riconosce il sentimento religioso del suo popolo tanto da riconoscere l’importanza della festività del Natale di Gesù con legge. In questa chiave di lettura, il presepe unisce tutti e la festività del Natale è la più amata. Non si comprende perché gli adulti non debbono andare a lavoro, celebrando degnamente la festività del Natale e nelle scuole comunali ai bambini non si debba spiegare il significato della festa più bella dell’anno con un simbolo che sintetizza tutti i nostri valori, che unisce e non divide. Non può che essere positivo per i bambini sapere la verità sulla festa del Natale di Gesù e vederlo rappresentato nella sua semplicità dal presepe”.
“Ci spiace – concludono Guidoni, Ceccherini e Rossi – che anche questa volta la sinistra e il M5s in consiglio hanno perso un’occasione, non votando per questa mozione. Ma le nostre tradizioni culturali, la nostra storia e il nostro modo di essere cristiani, sono valori imprescindibili, che vengono prima di ogni altra bandiera. Di fronte ad alcuni episodi accaduti in altri comuni, nei quali pare vi fosse intenzione di non nominare neppure il Natale per sostituirlo con l’inesistente ‘festa del dono’, noi siamo dell’avviso che raccontare ai bambini la verità sulla presenza del presepe a Natale nelle scuole sia più educativo di una invenzione fasulla, legata addirittura al consumismo. Dai riscontri positivi che abbiamo in questi giorni, famiglie e bambini ne sono felici”.