PORTO SANTO STEFANO – Sabato 14 dicembre, al mercato ittico comunale a Porto Santo Stefano (Monte Argentario), si è svolto un incontro operativo sull’avvio della fase organizzativa e operativa del protocollo Arcipelago Pulito 2.0. Insieme all’assessore regionale Vittorio Bugli ed a rappresentanti degli uffici della Regione Toscana sono intervenuti il consigliere regionale, Leonardo Marras, il sindaco Francesco Borghini, l’assessore all’Ambiente, Gian Luca Gozzo, ed il consigliere comunale delegato, Michele Vaiani, il capo del Circondario Marittimo e comandante del porto di Porto Santo Stefano, Teofilo Traina, il comandante del porto di Porto Ercole Francesco Amendola, ed i rappresentanti degli operatori della pesca di Porto Santo Stefano e Porto Ercole .
La mattinata è stata utile per illustrare l’origine e le motivazioni del protocollo, firmato lo scorso 11 novembre a Firenze, e per attivare la collaborazione con i pescatori, protagonisti principali del Fishing for Litter.
Sono emerse infatti, da una parte, le necessità pratiche per il recupero dei rifiuti, per lo più plastici, ed il loro deposito in banchina, da cui dovrà partire la filiera della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti stessi; dall’altra parte, si sono affrontate le possibilità di incentivi per i pescatori stessi, come anche emerso dagli incontri avuti a Bruxelles recentemente dal sindaco Borghini.
La riunione è stata quindi aggiornata agli inizi del 2020, affinché l’Assessorato all’Ambiente abbia modo di predisporre, insieme al gestore della raccolta rifiuti, una proposta operativa per il recupero di tali rifiuti nei porti dell’Argentario.
In tal modo, il settore della pesca argentarino, oltre ad essere il primo in termini di produzione ittica in Toscana, potrà essere anche il primo per la tutela e la difesa del mare.