PORTO SANTO STEFANO – Era ubriaco e aveva assunto droghe, nonostante questo si era messo alla guida. Quando, alle 2 di notte, il ragazzo, 23 anni, residente a Monte Argentario è stato fermato, dal radiomobile dei Carabinieri, a Porto Santo Stefano, sulla strada che collega Orbetello al capoluogo dell’Argentario, ha subito cercato di sottrarsi al controllo rispondendo alle domande dei carabinieri con tono violento e aggressivo, forse consapevole di aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti.
Visti anche i numerosi precedenti di polizia i militari hanno chiesto al giovane di scendere dall’auto per una perquisizione della macchina.
Ma il ragazzo si è scagliato violentemente contro i carabinieri, sferrando calci e pugni, immobilizzato grazie all’aiuto di un’altra pattuglia giunta immediatamente sul posto. A causa della colluttazione, i militari e l’arrestato hanno riportato lievi contusioni guaribili in pochi giorni.
Il giovane è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e dopo aver passato la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Orbetello è stato processato per direttissima.
Il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari.