FOLLONICA – Domani, alle 18, a Casa Azul, in via Fratti 1/A a Follonica, è in programma la presentazione del libro “Il viaggio di Tim” di Adelaide Cattaneo e Lina Senserini. Organizzata dalla libreria Chiti, la presentazione è curata dalla giornalista Jule Busch, mentre Lucia Stanzani, ideatrice del premio letterario “Il Salmastro” leggerà alcuni brani del libro.
Al termine è previsto un aperitivo offerto da Casa Azul, con i vini offerti dall’azienda Serraiola Wine, di Fiorella e Pamela Lenzi. La giornata vede la collaborazione del Soroptimist Club e dll’Inner Wheel Club di Follonica.
La storia, illustrata dagli acquarelli di Adelaide Cattaneo, è un racconto in chiave fantasy di un percorso di riscatto dal dolore, quello di un bambino, Tim, che dopo la morte della sorellina Tina si chiude nel silenzio e nella rabbia, incapace di provare amore anche verso i genitori e l’amico Andrea. Un giorno, mentre attraversa la strada, ha un incidente. Perde i sensi e si risveglia in un mondo “al contrario”, il Bosco delle Rughe, popolato da gnomi allegri e felici che non conoscono odio, rancore, violenza. Qui intraprenderà il viaggio alla scoperta del nuovo se stesso, tra mille peripezie e avventure, accompagnato dall’inseparabile amico-gnomo Burberino. Con l’introduzione di Francesca Brandes e la postfazione di Paola Battocchio, il libro fa ridere e piangere, fino al sorprendente epilogo.
Adelaide Cattaneo ha padre italiano e madre svizzera. Ha vissuto in Francia, a Philadelphia e in Australia, prima di tornare in Svizzera, dove ha conosciuto l’uomo con cui ha condiviso la vita, il lavoro, tre figli e cinque nipoti. Nel 1995 si sono trasferiti in Maremma, dove Adelaide ha iniziato a dipingere e a scrivere. Ha pubblicato tre libri in tedesco, ed è alla sua opera
prima in italiano.
Lina Senserini, giornalista grossetana con un passato di insegnante di lingua italiana per stranieri, è un’accanita lettrice e un’altrettanto accanita “scrittrice” per lavoro e per piacere. Proprio insegnando italiano ha conosciuto Adelaide Cattaneo, cui la lega una profonda amicizia. È lei infatti che l’ha convinta a scrivere questo libro, in un momento particolare della propria vita.