SAN GIOVANNI DELLE CONTEE – Venerdì 13 dicembre, a partire dalle 17, nel piccolo borgo di San Giovanni delle Contee, nel Comune di Sorano, sarà inaugurata l’osteria Maccalè. Il locale, storico punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale maremmana e toscana, qualche anno fa chiuse i battenti e per il paese fu un duro colpo. Oggi il sogno che diventa realtà: l’osteria riaprirà e dietro c’è un interessante progetto per valorizzare al meglio le produzioni locali di alta qualità.
A gestire l’osteria Maccalè – il nome deriva da una singolare storia attribuita a Felice Orienti, un abitante del piccolo borgo soprannominato Maccalè, storpiatura linguistica della cittadina etiope di Macallè, luogo dove Felice si recò durante i primi anni del Novecento– sarà la giovane Cooperativa di Comunità San Giovanni delle Contee, uno dei ventiquattro progetti che la giunta regionale toscana ha deciso di finanziare a dicembre 2018.
Intorno alla nuova apertura del locale c’è un gran fermento: “Lo spopolamento degli ultimi anni – racconta Tiziana Peruzzi, presidente della Cooperativa di Comunità di San Giovanni delle Contee -, l’inevitabile depauperamento dei servizi essenziali con il progressivo aumento dell’età media della popolazione locale avevano trasformato il nostro borgo in un luogo che stava perdendo la sua vivacità”. Qui finisce la storia triste e inizia quella bella, inizia cioè dalla forza di volontà degli abitanti e dalla loro capacità di credere nelle idee, nella creatività e nella loro abilità di trasformare i punti di debolezza in punti di forza. Il riscoprirsi comunità ha trasformato la teoria in pratica.
“Abbiamo colto al volo l’opportunità che la Regione Toscana ha messo a disposizione dei territori più marginali – prosegue -, così, grazie alla cooperativa di comunità, siamo riusciti a creare delle opportunità di sviluppo per il territorio. Approfitto anche per ringraziare Vittorio Bugli, assessore regionale alla partecipazione alla presidenza della Toscana, sostenitore di progetti come il nostro”.
L’osteria Maccalè sarà aperta da un gruppo giovane, dinamico, ricco di idee e con un progetto chiaro: riscoprire i piatti tradizionali del luogo, usando le materie prime che si trovano sul territorio.
“La pasta sarà fatta a mano utilizzando i grani di alcune aziende che in linea d’aria distano meno di un chilometro dall’osteria – commenta Peruzzi –: abbiamo seguito dei corsi per la panificazione così da poter offrire ai clienti deell’osteria il gusto perduto del pane fatto in casa, infine riproporremo le ricette conservate per molto tempo nelle madie delle nostre nonne”.
Ma la cooperativa non è solo un’osteria, anzi rappresenta uno strumento per la comunità. A breve sarà attivato il servizio “bottega della salute”. In cantiere ci sono altri progetti come ristrutturare l’antico forno del paese così da chiudere il cerchio della filiera e infine aprire un albergo diffuso. Al taglio del nastro dell’osteria sarà presente anche il primo cittadino di Sorano, Pierandrea Vanni, e tutta la comunità è invitata a partecipare.