GROSSETO – Il “Teatrino di Natale” è pronto ad animare le imminenti festività con spettacoli speciali dedicati ai bambini.
La manifestazione, dopo il successo riscontrato lo scorso anno, è stata riproposta dal Comune che si è avvalso della collaborazione della Compagnia Mantica. Dal 19 al 22 dicembre, con ingresso gratuito, sarà dunque possibile assistere ad alcune rappresentazioni al coperto, nella tensostruttura installata in piazza Dante. Non solo: a tutti i bambini saranno offerti dolci e palloncini.
“Il Natale è un momento ricco di emozione per tutti, grandi e piccini, ma un’attenzione particolare la vogliamo riservare ai bambini – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vice sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Luca Agresti -; per questo abbiamo pensato di organizzare di nuovo un mini cartellone di spettacoli che in qualche modo rievocano la magia delle festività natalizie e che
permettono alle famiglie con figli di avere un’occasione valida di intrattenimento e di piacevole socializzazione. E’ un modo per stare insieme e per dare il nostro contributo a ravviare il centro storico che in questi giorni si è già vestito a festa”.
*Programma*
Giovedì 19 dicembre, ore 17-19
Parata di Natale della Compagnia Mantica
Trampolieri, giocolieri, equilibristi e musica per le vie del Centro Storico. Gli artisti della Compagnia Mantica con fantastici costumi natalizi.
Venerdì 20 dicembre, ore 17.30 – 18.30
“Boris” di e con Samuele Mariotti, regia di Teresa Bruno.
Spettacolo di circo contemporaneo. Uno spettacolo provocante, che si muove sul filo della comicità, un equilibrio fra la quotidianità dove sta il corpo e l’immaginazione dove arriva la mente. Un personaggio ingabbiato nella routine, nelle sue piccole ossessioni che gli danno serenità, palline che volano, palloni giganti, ballerine immaginarie… Essenziali gli oggetti sulla scena, che fanno da filo conduttore in tutto lo spettacolo ma che vengono stravolti nella loro ordinarietà dallo sguardo del clown. Lo stesso sguardo che trasporta lo spettatore in mondi nuovi, dove la pesantezza del corpo si confronta con la leggerezza dell’aria. Una serie di gag comiche, in cui emerge il lato buffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano. Una storia con tratti esilaranti e poetici, dove gli oggetti di uso comune cambiano di significato, portando avanti il mondo al contrario di Boris. Uno spettacolo delicato e forte allo stesso tempo.
Sabato 21 dicembre, ore 17.30 – 18.30
“Grande Lupo Bulgaro” di e con Teodor Borisov: spettacolo di marionette.
È uno spettacolo di marionette di legno, scolpite a tutto tondo e manovrate da un grande marionettista. Ad azionare i fili è il maestro Teodor Borisov, bulgaro, allievo della grande scuola del suo Paese, all’avanguardia in Europa nel teatro di figura, e già ospite dei più importanti festival del mondo. La rappresentazione – vincitrice dell’edizione 2014 del “Premio italiano per gli artisti di strada – La Catena di Zampanò” – è composta da sette microdrammaturgie, ciascuna delle quali racconta un’idea incantevole che rimane nel cuore oltre che negli occhi. Attraverso sottilissimi fili, Teodor Borisov muove le sue creature a tempo di musica, senza parole. I personaggi dello spettacolo sfileranno così in una magica atmosfera, a comporre un racconto muto e affascinante: un micro-teatro psicologico in cui poesia, filosofia e materia prendono corpo e vita. Espressione di un’arte performativa antica, che non muore mai. Teodor Borisov, in arte Grande Lupo Bulgaro, si è formato all’Accademia nazionale Krastyo Sarafov di Sofia (Bulgaria), dove si è laureato come
attore e regista per teatro di marionette. Dal2006 si esibisce nei più importanti festival di teatro di figura, dando vita a spettacoli incantevoli. Nel biennio 2007/2008 ha collaborato ai progetti di decentramento del Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2011 è stato chiamato dal Teatro nazionale bulgaro Ivan Vazov a Sofia, che per la prima volta dalla fondazione nel 1904, ospita un artista di marionette per un progetto pluriennale. Nel 2012 è stato invitato dal Dams di Bologna per un laboratorio sulla
“Costruzione della marionetta e microdrammaturgia”.
Domenica 22 dicembre, ore 17.30 – 18.30
“Carilot” di e con Chiara Grazzini, Claudio Masia, Compagnia Mantica.
Spettacolo di verticalismo, equilibrismo, manomano. Quando “vivi” dentro un
carillon tutto è già pianificato; tutto inizia, finisce, inizia nuovamente. Fino a quando la carica non si inceppa e il meccanismo, invece che bloccarsi, prende vita. Una storia in equilibrio tra fuga e ritorno, in un carillon di emozioni che si rincorrono sulle note di Édith Piaf. Verticalismo, equilibrismo con oggetti e manomano sono le discipline che disegnano il cuore dello spettacolo. Parte degli allestimenti del “Teatrino di Natale” verranno curati da Ilaria Signori, artista, costumista e scenografa della Compagnia Mantica.