FOLLONICA – E’ stato aggiudicato alla Cooperativa Nuova Maremma con sede a Gavorrano il servizio per l’educazione ambientale “Follonica fa la differenza” che il Comune di Follonica ha progettato a favore delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo livello a partire da quest’anno scolastico per la durata di tre anni.
Dopo il contenitore di percorsi di educazione ambientale “Follonica guarda avanti”, che ha coinvolto negli anni scorsi più di 2000 bambini e bambine, il Comune di Follonica, in accordo con i due istituti comprensivi follonichesi, punta ancora sulla scuola per intervenire in modo consapevole ed efficace sui ragazzi per consentire gli approfondimenti necessari alle problematiche derivanti da una errata gestione delle risorse, dall’inquinamento, dalla produzione di rifiuti o dall’alterazione degli ecosistemi.
A seguito della procedura di gara svolta tramite Start, il Sistema di acquisto telematico della Regione Toscana, il servizio è stato aggiudicato alla Cooperativa Nuova Maremma di Gavorrano, una importante realtà del nostro territorio particolarmente specializzata nei percorsi di educazione ambientale mediante laboratori didattici, lezioni, incontri ed attività pratiche e manuali.
“Riteniamo che la scuola sia fondamentale per educare alla salvaguardia del territorio e delle sue risorse i bambini – dichiara l’assessore Mirjam Giorgieri – poiché la crescita culturale e formativa non può prescindere da quella ambientale e gli attuali movimenti ecologisti dei ragazzi di tutto il mondo ne sono una lampante dimostrazione”.
“Follonica fa al differenza – continua l’assessore – che inizierà quindi quest’anno e proseguirà per i prossimi due anni scolastici, sarà strutturato attraverso moduli attuali della realtà follonichese, dalle problematiche del reperimento della risorsa acqua potabile al problema del riciclo dei rifiuti, dall’importanza di mangiare bene e non sprecare il cibo, alla corretta educazione alla mobilità alla conoscenza del nostro territorio, il Parco di Montioni, l’area ex Ilva, il Parco centrale, il nostro mare”.
“Colgo l’occasione – conclude Giorgieri – per ringraziare tutte le insegnanti dei due istituti che stanno collaborato alla riuscita del progetto e senza le quali qualsiasi percorso non potrebbe essere intrapreso”.