GROSSETO – Parte dalla provincia di Grosseto il nuovo modello di triage al Pronto soccorso. Da domani infatti, nei Pronto soccorso degli ospedali di Grosseto, Orbetello, Pitigliano, Massa Marittima e Castel del Piano, l’attribuzione dei codici di gravità non avviene più in base a codici colore (rosso, giallo, verde, azzurro, bianco), ma attraverso una codifica numerica, con codici che vanno da 1 a 5 con gravità in progressivo decremento. La nuova codifica consente di focalizzare l’attenzione sulle condizioni cliniche di emergenza (codice 1), su quelle ad alto rischio evolutivo (codice 2), sull’urgenza differibile (codice 3) e individuare l’ambito delle patologie da definire come urgenze minori (codice 4) e non urgenze (codice 5). Per ogni codice è indicato il tempo massimo di attesa per l’accesso alle aree di trattamento.
Questa novità, già introdotta in molti ospedali della Toscana, è in linea con le direttive della delibera regionale 806 del 2017 e quella grossetana è la prima zona della Asl Toscana sud est a implementare il nuovo modello.
“Il nuovo sistema è stato pensato per garantire maggiore appropriatezza e omogeneità dei percorsi di presa in carico dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso – spiega Mauro Breggia, direttore Dea/Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia –. I pazienti sono gestiti secondo una nuova modalità di raggruppamento che assegna il caso al percorso più idoneo e pensato sui bisogni specifici di salute. In particolare, sono stati previsti e in alcuni casi perfezionati percorsi dedicati, a vantaggio dei pazienti fragili (pazienti con disabilità, codici rosa, ecc.). Questo consente di rendere più fluidi i processi interni al Pronto Soccorso fin dal momento del triage”.
Sulla base della riorganizzazione dei percorsi si vengono a definire tre linee di attività principali: ad alta complessità, a complessità intermedia e a bassa complessità, quest’ultima a sua volta articolata in Codici minori, ‘See & Treat’ (gestito dall’infermiere) e ‘Fast Track’ (invio diretto dal triage agli specialisti).
Il sistema di triage, quale primo momento di accoglienza e presa in carico dei pazienti che arrivano al Pronto soccorso, ha una funzione essenziale che determina l’insieme delle attività di assistenza sanitaria che seguiranno il primo approccio. Nel nuovo sistema con lo scopo di rendere ancora più snello tutto il percorso, viene anche potenziato il ruolo dell’infermiere per la prima valutazione che deve avvenire con la massima accuratezza e tempestività.
Nei prossimi giorni, tutto il personale medico e infermieristico dei pronto soccorso dell’area grossetana saranno impegnati a implementare al meglio la nuova organizzazione. A tale proposito, l’Azienda si scusa per eventuali rallentamenti che potrebbero verificarsi in un primo momento, proprio in ragione della messa a punto del nuovo triage.