MAGLIANO IN TOSCANA – «Il sindaco di Magliano, Diego Cinelli, recentemente ha affermato di aver preso la tessera della Lega. Trattasi di un evidente “tradimento” rispetto a come si era proposto all’epoca delle ultime elezioni amministrative, per le quali aveva valorizzato, di fronte agli elettori e per convincerli a votarlo, il suo profilo esclusivamente civico e “trasversale”, per il quale si era impegnato pubblicamente». Inizia così la nota congiunta del Psi provinciale e della sezione di Magliano in Toscana, con la quale il partito lasciata di fatto la maggioranza che aveva sostenuto dalle elezioni del 2018.
«Sappiamo che molti cittadini del territorio maglianese sono rimasti delusi da tale scelta, che rinnega un percorso condiviso e essenzialmente locale, per approdare a un risultato divisivo, scelto in maniera isolata dal primo cittadino e che lo isola dalla sua comunità e lo allontana da quel consenso diffuso che lo aveva sostenuto alle scorse elezioni. Ora quel consenso non c’è più».
«In effetti il suo più recente comportamento nell’aula del consiglio e il suo modo di operare quale amministratore avevano lasciato più di una perplessità. La Federazione provinciale del Psi e la sezione di Magliano, invece, credono, come hanno sempre creduto, nella politica aperta e condivisa, diretta solo al bene dei propri concittadini, non certo ad un modo di fare direttoriale e solitario dell’uomo unico al comando, sordo alle esigenze vere dei cittadini».
«Pertanto il Psi, nel comune di Magliano si comporterà di conseguenza, farà opposizione e continuerà a lavorare per il bene del maglianesi».