CIVITELLA PAGANICo – Non sono solamente professionisti pluripremiati nelle rispettive discipline sportive, ma soprattutto campioni nella vita. Joachimi Nshimirimana, Rosir Carlderon Diaz, Junior Oberto Amoruso sono alcuni dei protagonisti del progetto “Lo sport e i suoi valori”, messo in campo all’Istituto Comprensivo Civitella Paganico.
Grazie al lavoro portato avanti dal Gianni Natale, docente di scienze motorie nonché responsabile della preparazione atletica delle Nazionali Maggiore e Juniores di baseball, l’istituto ha programmato una serie di incontri rivolti agli studenti della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Paganico e Arcille con l’obiettivo non solo di appassionarli a diverse discipline, ma soprattutto di farli riflettere su come lo sport possa essere un mezzo per la crescita personale, uno strumento di inclusione, una metafora per affrontare le avversità della vita e il modo migliore per costruire corretti stili di vita.
Protagonisti delle giornate che hanno preso il via nel mese di ottobre e che si concluderanno il 21 dicembre, alcuni nomi internazionali dello sport le cui storie di vita personali non potranno che lasciare il segno: il burundese Joachim Nshimirimana, bi-olimpionico di maratona e campione del mondo master di maratona e mezza maratona, la cubana Rosir Calderon Diaz, bi-olimpionica di pallavolo e campionessa del mondo e dei giochi panamericani, e il venezuelano Junior Oberto Amoruso, Campione d’Europa di baseball.
Oltre a loro, il capitano della Nazionale italiana baseball Alessandro Vaglio, che ha conquistato per otto volte il titolo di Campione d’Europa e ben due due partecipazioni ai World Baseball Classic, l’allenatore del Grosseto Basket e tecnico federale F.I.B Alessandro Malentacchi, l’ex campionessa italiana Fidal Erica Lombardi, nutrizionista e diet coach Team Astana Ciclismo (Kazakistan), l’ex manager della nazionale italiana di baseball Marco Mazzieri, formatore per la Federazione mondiale di baseball, e Federico Celli, ex professionista con i Los Angeles Dodgers, nonché tre volte campione d’Europa.
“Un calendario ricco di incontri con cui vogliamo appassionare i giovanissimi al bello dello sport – sottolinea il dirigente scolastico Cristiano Lena –. Non si tratta di appuntamenti monotematici, ma tappe educative trasversali in grado di coinvolgere diverse discipline come le scienze, la storia e la geografia, le lingue straniere. Siamo certi che questa iniziativa contribuisca a promuovere nei ragazzi un processo di crescita in cui possano apprende gradualmente a diventare padroni di sé, con quanto ne consegue in termini di responsabilità, relazioni, impegno, libertà e affettività”.