GROSSETO – La presidente del Comitato Pastori d’Italia Mirella Pastorelli ha partecipato, insieme agli allevatori Luigi Farina e Giacomo Franceschelli, al tavolo del latte-ovino al Ministero dell’Agricoltura a Roma, presieduto dalla ministra Teresa Bellanova.
“Un’assise molto importante dove erano presenti istituzioni, associazioni, trasformatori, distributori e presidenti di caseifici – racconta Pastorelli -. Ho esposto la tragica condizione in cui versano i pastori per il costo del latte e per la presenza dei lupi e degli ibridi. Problema per il quale nulla di veramente risolutivo è stato fatto, al contrario di altre nazioni europee a cui sta a cuore proteggere i propri allevatori. Ho richiesto che agli allevatori il latte venga pagato un euro più Iva, prezzo equo per far restare aperte le aziende. Ed ho suggerito alla ministra che lo Stato dia agli allevatori aiuti economici tali da poter colmare la differenza fra il latte pagato dai calcifici e quello, appunto, di un euro più iva. Aiuti che potrebbero essere strutturati come un pagamento tipo Pac alla fine di ogni anno solare e che potrebbe essere inserito nel Psr come ‘premio’ agli allevatori. Si tratta delle stesse operazioni che anni fa furono fatte per i cereali”.
“Finiti gli interventi, la ministra ha preso la parola e riguardo alla predazione ha riferito all’assise che il Ministero ha chiesto alla Comunità europea di modificare il decreto legge 157 del 1992, richiesta questa sempre portata avanti con forza dal comitato, perché soltanto modificando leggi ormai obsolete si potrà ottenere qualche risultato – conclude Mirella Pastorelli -. Saremo sempre presenti in occasioni simili finchè l’intera zootecnia non otterrà i benefici che le sono dovuti”.