GAVORRANO – Si è svolta giovedì 21 novembre, ad Arezzo, presso il Centro “Arezzo Fiere e Congressi”, l’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico – l’associazione nazionale che dal 1996 ha messo in rete più di 400 enti locali e Regioni impegnati in progetti di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione, di cui il Comune di Gavorrano è socio dal 2018.
L’Assemblea di Avviso Pubblico è stata organizzata all’interno dell’Assemblea di ANCI nazionale e durante questo appuntamento Andrea Biondi, sindaco di Gavorrano, è stato eletto nel comitato direttivo nazionale.
Questi i risultati conseguiti negli ultimi tre anni: 440 Enti soci: + 20% in 3 anni; 7 Coordinamenti regionali e 20 provinciali; 8 pubblicazioni; 180 giornate formative e 53 enti coinvolti; 2.160 citazioni sui media, più di 2 al giorno; Un nuovo sito; 3 Appelli e 2 campagne di raccolte fondi; L’attivazione della pagina ” Sostienici” sul sito e l’attivazione del fondo “Buona Politica e Legalità”; Una nuova sede in un bene sequestrato a Roma.
“Nello scorso anno – ha detto Biondi – , il mio primo anno di insediamento in qualità di Sindaco, ho raccolto l’appello del Sindaco di Follonica Andrea Benini, a seguito dei drammatici eventi dello scorso Aprile 2018, a favore dell’adesione dei comuni limitrofi ad Avviso Pubblico, la rete degli Enti Locali a favore della formazione civile contro le mafie per la legalità nel nostro territorio.
Come purtroppo ricordatoci dall’attività di sensibilizzazione condotta dalla stessa rete di Avviso Pubblico, le mafie si sono espanse e radicate in tutte le regioni del nostro Paese, compreso il nostro territorio, ed agiscono sempre di più come imprese, sia nei mercati legali (es. Appalti, gioco d’azzardo, gestione dei rifiuti) che in quelli illegali (es. narcotraffico), avvalendosi dei servizi offerti loro da liberi professionisti, banchieri, imprenditori, politici, ovvero da tutti quei soggetti che popolano quella che è stata definita come l’ “area grigia”.
A fronte di tale situazione, che alimenta sprechi, illegalità, insicurezza e disuguaglianze, il Procuratore nazionale antimafia ha denunciato come la politica sia “distratta” e come buona parte del sistema mediatico sia silente, mentre la Dia, nella sua ultima relazione al Parlamento, ha sentito il bisogno di evidenziare il pericolo insito nella “mancanza di allarme sociale che sembra aver anestetizzato la coscienza collettiva rispetto alla pervicacia delle mafie.
Grazie a questa nomina al Consiglio Direttivo Nazionale di Avviso Pubblico potrò operare come Sindaco di Gavorrano a favore della legalità nel nostro territorio”.