MONTIONI – «Il maltempo di questo periodo non è stato certo il toccasana per le sofferenti strutture storiche rimaste a Montioni, nel comune di Follonica, strutture funzionali alla lavorazione dell’allume del periodo Napoleonico e precedente» afferma Marco Stefanini in una nota.
«La “casa del vetturino” che già presentava chiari segni di crollo e pericolosità proprio a ridosso della strada che porta alle terme della Baciocca, è adesso crollata pressoché interamente, con pochi resti di muri ancora in piedi. Chi accusare di questo? Nessuno. E tutti».
«Nessuno perché invariabilmente ci sono sempre delle motivazioni burocratiche prevalenti che impediscono tutto e quindi sarebbe un tamburello come ormai siamo abituati a sentire. Tutti perché tutti, dal comune alla Regione, a chi fece naufragare il Parco sono responsabili almeno idealmente, perché non è concepibile che in tutte le campagne elettorali si spendano parole e impegni sulla “valorizzazione e tutela di Montioni” e poi si lasci crollare tutto. E se non si interviene a proteggere con una copertura adeguata tra poco crollerà anche l’edificio delle Terme della Baciocca».