MANCIANO – Manciano è stata la prima tappa degli incontri territoriali che si svolgeranno nelle prossime settimane in vari territori della Provincia di Grosseto sui corrispettivi telematici e altre novità fiscali, aggiornamenti sulla Pac (Politica agricola comunitaria), delucidazioni su licenze fiscali e somministrazione bevande alcoliche e gestione del rischio Legionella. Presente alla riunione il nuovo direttore di Coldiretti Grosseto Pietro Greco, che ha incontrato per la prima volta i molti soci presenti, provenienti dalle campagne di Manciano e Sorano.
Lucio Orlando, responsabile fiscale di Coldiretti Grosseto, ha parlato principalmente della novità che interesserà le aziende agricole dal prossimo anno ossia i corrispettivi telematici. La sostituzione degli scontrini e delle ricevute fiscali con i corrispettivi elettronici ci sarà dal primo gennaio 2020 e troverà applicazione con riferimento a tutti soggetti passivi che effettuano operazioni di “commercio al minuto e attività assimilate”. Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione. Per l’emissione del “documento commerciale” sono utilizzabili due procedure alternative: la procedura sul portale “Fatture e corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate ed è utilizzabile anche su dispositivi mobili; o il registratore telematico che, in sintesi, consiste in un normale registratore di cassa con capacità di connettersi a internet.
Per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa è concesso, solo per il 2019 e 2020, un credito d’imposta, pari al 50% della spesa complessivamente sostenuta, con un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.
Il mancato rispetto delle nuove prescrizioni comporta l’applicazione di rilevanti sanzioni (100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato con un minimo di 500 euro e la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività). Per i primi sei mesi del 2020 le sanzioni non si applicano se il soggetto passivo trasmette i dati entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. In via transitoria i nuovi obblighi non si applicano nel caso di cessioni di prodotti agricoli effettuate dai produttori agricoli che hanno il regime speciale iva.
Nicola Pastorelli, responsabile Terranostra Grosseto, è intervenuto relativamente alla reintroduzione con il così detto decreto crescita, della “Licenza fiscale di esercizio” rilasciata dall’Agenzia delle Dogane, necessaria a tutte le imprese che effettuano vendita diretta o somministrazione di bevande alcoliche quali birra, vino e superalcolici, anche in ambito agrituristico. Tale obbligo era stato soppresso a far data dal 29 agosto 2017 ed è stato reintrodotto dall’1 luglio 2019. E’ necessario quindi richiedere la licenza fiscale per tutti coloro che effettuano vendita diretta o somministrazione di bevande alcoliche e che hanno iniziato l’attività dopo la data del 28 agosto 2017, in quanto dovranno regolarizzare la propria posizione entro il 32 dicembre 2019. Per tutte le aziende vitivinicole/agrituristiche che hanno iniziato l’attività prima del 28/08/2017 e che effettuano vendita diretta e/o attività di ristorazione, è necessario verificare il possesso della sopra citata licenza che dovrà essere affissa all’interno dei propri locali. Tutti coloro che invece non hanno mai richiesto l’autorizzazione in questione seppur hanno iniziato l’attività prima del 28 agosto 2017, dovranno richiedere la licenza quanto prima. Infine ha ricordato che gli uffici Coldiretti sono a disposizione per la compilazione e la consegna dei modelli che vanno inoltrati all’Agenzia delle Dogane.
Francesco Giorgi poi, consulente tecnico di Coldiretti, ha introdotto il tema del rischio Legionella, un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella, sensibilizzando tutte le strutture agrituristiche ad utilizzare delle misure di prevenzione per la riduzione del rischio nei propri locali, con controlli periodici in laboratorio dei campionamenti dell’acqua e mantenendo puliti e disinfettati serbatoi d’acqua, diffusori di docce e rubinetti e stando attenti alla temperatura dell’acqua che deve essere fredda sotto i 20 gradi e calda sopra i 50 gradi.
Leandro Ricca, infine, responsabile tecnico di Coldiretti Grosseto ha parlato della PAC (politica agricola comunitaria) post 2020 che doveva entrare in vigore il 1 Gennaio 2021 ma entrerà in vigore dall’1 gennaio 2022. Pertanto i pagamenti diretti della Pac, ad oggi, mantengono le regole attuali fino al 31 dicembre 2021.
Nel contesto il direttore Pietro Greco ha ricordato a tutti i presenti qualora avessero avuto disagi per il maltempo degli scorsi giorni di non esitare a contattare gli uffici di Coldiretti Grosseto presenti in tutta la Provincia per attivare le richieste di segnalazioni danni.