GROSSETO – Sarà Antonfrancesco Vivarelli Colonna il candidato alla presidenza della Regione Toscana per il centrodestra. L’annuncio ufficiale arriverà tra qualche giorno. Molto probabilmente venerdì prossimo (22 novembre) arriverà il via libera ufficiale, mentre la presentazione “pubblica” è in programma nell’evento di sabato 30 novembre al Tuscany Hall di Firenze, quando a dare la benedizione al sindaco di Grosseto ci sarà anche Matteo Salvini.
E così alla fine di novembre la sfida per la Regione dovrebbe essere già definita con Vivarelli Colonna candidato governatore del centrodestra e Eugenio Giani, attuale presidente del consiglio regionale della Toscana, candidato per il centrosinistra. Ancora non ci sono notizie certe per quanto riguarda il Movimento 5 stelle, ma è evidente che quasi sicuramente il prossimo governatore della Toscana dovrebbe essere il vincitore della sfida Giani – Vivarelli Colonna. L’attuale legge elettorale toscana prevede un doppio turno di voto con ballottaggio nel caso che al primo turno nessuno dei candidati raggiunga il 40% dei consensi e potrebbe verificarsi quindi che i due candidati più votati si possano affrontare addirittura sul terreno dei due turni.
A questo punto non rimane che aspettare gli annunci ufficiali, ma a due giorni dalla decisione finale, sopratutto nel centrodestra, i giochi sembrano ormai fatti. Dopo Alessandro Antichi nel 2005 e Monica Faenzi nel 2010, Vivarelli Colonna sarebbe il terzo maremmano a correre per la presidenza della Toscana per il centrodestra. A questi nomi poi va aggiunto anche Gianni Lamioni che nel 2015 corse per la circa di governatore con una lista civica.
Che cosa succede a Grosseto? – Nel caso di una candidatura del sindaco di Grosseto a governatore della Toscana per il momento a livello di giunta grossetana non succederà niente. Come previsto dalla legge, l’incompatibilità per Vivarelli Colonna scatterà soltanto al momento della sua elezione o a presidente della Toscana o a consigliere regionale di minoranza. I quel caso il primo cittadino dovrà scegliere se sedere sulla poltrona maremma o su quella fiorentina. In quel caso visto che le elezioni sono previste in primavera (fine maggio) la legge prevede che, con il sindaco decaduto, rimanga in carica fino alle future elezioni (maggio 2021, circa un anno dopo la tornata per le regionali) il vicesindaco in carica, che assume la guida dell’amministrazione. Si tratta di una opzione riconosciuta dalla legge. In quel caso il vicesindaco viene definito “pro sindaco”. Ad oggi, se non ci saranno novità nella giunta di Vivarelli Colonna, questo ruolo sarebbe affidato a Luca Agresti, attuale vice sindaco. Contemporaneamente in giunta, ma questa è solo un’opzione che potrebbe anche non essere esercitata, potrebbe essere nominato un altro assessore.