FIRENZE – Il disastro della Moby Prince nel mare di Livorno, l’incidente ferroviario di Viareggio, il naufragio della Costa Concordia davanti all’isola del Giglio sono tre ferite aperte non solo per i familiari che in quelle tragedie persero i propri cari, ma anche per l’intera Toscana. Per questo gli avvenimenti tragici del 10 aprile 1991 (Moby Prince), del 29 giugno 2009 (Viareggio) e del 13 gennaio 2012 (Costa Concordia) non devono essere dimenticati. Il Consiglio regionale ricorderà quei fatti durante la cerimonia di inaugurazione dell’Armadio della Memoria, che si terrà giovedì 21 novembre alle 10, presso la Biblioteca Pietro Leopoldo di palazzo Cerretani (piazza dell’Unità, 1, Firenze).
Alla cerimonia interverranno il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, i consiglieri Leonardo Marras, Stefano Baccelli e Francesco Gazzetti, e i rappresentanti delle Associazioni dei familiari delle vittime.
L’Armadio della Memoria, istituito in applicazione di una mozione unanime del Consiglio regionale nell’aprile del 2017, è il nome scelto per identificare l’archivio di tutti i materiali disponibili sulle tre tragedie, in modo che sia mantenuto perennemente acceso il ricordo delle tre stragi avvenute in Toscana e si possa, studiando i documenti, prevenirne di nuove. La stessa mozione ha promosso anche la nascita di un coordinamento regionale tra istituzioni e associazioni dei familiari delle vittime.