GROSSETO – Presto anche nel Comune di Grosseto entrerà in vigore un nuovo sistema per la gestione dei dati anagrafici: dopo un lavoro durato tre anni, l’ufficio anagrafe comunale è pronto a subentrare in Anpr – L’Anagrafe nazionale della popolazione residente, la banca dati nazionale istituita dal Ministero dell’interno. In questa struttura telematica confluiranno tutte le anagrafi comunali, diventando il sistema anagrafico di riferimento per l’intero paese.
Per questo motivo, si avvisa la cittadinanza che venerdì 29 novembre gli uffici di via Saffi resteranno chiusi per consentire il subentro dei terminali nel nuovo sistema. Se le operazioni di subentro andranno a buon fine, il 2 dicembre il sistema sarà ufficialmente attivo e pronto a garantire un servizio anagrafe all’avanguardia, grazie a questo strumento che sicuramente rivoluzionerà in meglio la vita dei cittadini.
I vantaggi sono infatti molteplici: il processo di semplificazione e di razionalizzazione nella gestione dei dati anagrafici della popolazione residente in tutta la nazione consentirà a tutte le pubbliche amministrazioni di accedere ad un unico archivio. Il cittadino potrà richiedere i propri certificati anagrafici a qualunque Comune e non più solo al Comune di residenza. Dunque vita più semplice per i cittadini, grazie ad un evidente snellimento delle procedure e alla possibilità di eseguire alcune operazioni anche online.
“L’adeguamento del sistema anagrafico comunale ad un database nazionale è frutto di un lavoro globale di qualificazione dei servizi anagrafici che questa Amministrazione porta avanti fin dal suo insediamento – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore ai Servizi demografici, Giacomo Cerboni -. L’obiettivo è sempre lo stesso: migliorare l’efficienza per garantire un servizio al cittadino sempre più funzionale e innovativo”.
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione residente è una struttura telematica istituita dal Ministero dell’Interno, con D.L. 179/2012, e subentra all’Indice Nazionale delle Anagrafi (INA), all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) ed alle banche dati anagrafiche tenute dai comuni.
L’implementazione del sistema è passata per 3 fasi operative: una di test, in cui è stata stabilita una simulazione di ingresso dati; una fase di pre-subentro per rilevare preliminarmente eventuali criticità nella base dati; ed una fase finale di subentro vero e proprio, che avverrà proprio il 29 novembre e necessiterà la chiusura degli uffici.