GROSSETO – Saranno quattro i pullman che sabato da Grosseto porteranno i militanti dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil al Circo Massimo a Roma per partecipare alla grande manifestazione unitaria convocata per chiedere modifiche alla legge di bilancio. La scelta del Circo Massimo non è stata casuale, perché Spi, Fnp e Uilp hanno voluto una grande manifestazione in rappresentanza degli oltre 16 milioni di pensionati italiani, 6 milioni dei quali aiutano i propri familiari per 10 miliardi di euro all’anno.
«Secondo la nostra indagine – sottolinea Lorenzo Centenari, segretario dello Spi Cgil – il 90% dei pensionati ha perso potere d’acquisto, e ci sono 3 milioni di anziani che hanno in carico nel proprio nucleo familiare una persona non autosufficiente. Per questo chiediamo il ripristino di un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni, la ricostruzione del montante come base di calcolo per chi ha subìto il blocco negli anni precedenti e l’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima, separando la previdenza dall’assistenza. Oltretutto i pensionati sono fra i contribuenti che pagano più di tutti, insieme ai lavoratori dipendenti».
«Quello che poi ci preme più di ogni altra cosa – aggiunge e conclude Centenari – è l’approvazione di una nuova legge quadro sulla “non autosufficienza”, che riteniamo sia il più grande problema dei prossimi anni. Già oggi, infatti, gli over 65 sono il 25% della nostra popolazione. E entro il 2050 le previsioni parlano di una percentuale del 35%. Per questo chiediamo che il riconoscimento dello stato di non autosufficienza sia frutto di una valutazione multidimensionale sulla base di criteri riconosciuti e uniformi, e che la presa in carico e la definizione del Piano individuale assistenziale. E soprattutto che si cominci a investire risorse adeguate alla rilevanza del problema».