GROSSETO – Torna il mistero dei biglietti gialli. Era circa un mese che non si avevano più notizie sul “magistrato” più famoso della Maremma. Dopo l’identificazione del presunto artefice dei foglietti con frasi inquietanti che sono stati messi nelle cassette della posta di tutte le vie di Grosseto, si è avuto come uno stop: chi portava i biglietti gialli si è fermato. Ma adesso è tornato a far parlare di sé. Sono state numerose le vostre segnalazioni in queste giorni. Ad essere preso di mira adesso, però, non è più il capoluogo maremmano, ma i paesi della provincia, più nello specifico Scansano, Pitigliano, Sorano e San Quirico.
Come abbiamo già ribadito, si tratta di un fatto curioso, niente di più, che con molta probabilità porta con sé una storia interessante da raccontare. Per questo stiamo continuando, grazie alle vostre segnalazioni, a mappare gli spostamenti di questo “strano postino” che recapita bigliettini dai messaggi inquietanti: «Attenzione! Importante il magistrato vi paga milioni per finire in galera il più tardi possibile. Per false denunce pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo» recita il primo; «Il magistrato confessa: che era consapevole di fregarvi “per salvarsi lui” ha pagato e rovinato voi. Non basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna. Il balordo ringrazia per la beffa!» si legge sul secondo.
Come sempre, se avete segnalazioni, scriveteci a redazione@ilgiunco.net.
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