MARINA DI GROSSETO – 12 vini, 12 differenti etichette di Vermentino. La masterclass organizzata da Vetrina Toscana con Confesercenti e Ascom in collaborazione con due realtà vitivinicole importanti: il Consorzio tutela vini della Maremma toscana Docg e del Consorzio di tutela Bolgheri Doc, ha dato la possibilità a ristoratori, botteghe e wine bar di sperimentare le qualità di un vino che solo da pochi anni rientra a pieno titolo nella produzione maremmana, e che non tutti conoscono.
Ristoratori, ma anche produttori, hanno potuto assistere ad una lezione tenuta dal sommelier fiorentino Andrea Gori sulle qualità di ogni singolo vino e sui migliori abbinamenti, ma anche sulle caratteristiche e proprietà organolettiche di questo prodotto. L’incontro si è svolto all’hotel Terme marine Leopoldo II di Lorena.
Il consigliere regionale Leonardo Marras ha parlato della necessità di valorizzare i nostri prodotti, direzione verso cui vanno iniziative come questa, «L’obiettivo – afferma Gianni Masoni di Cat Confesercenti Toscana – è far conoscere ai ristoratori toscani un prodotto, il vermentino appunto, che va oltre la tradizione enologica della nostra regione, un vino, per le proprie caratteristiche, di grande appeal, oltre che particolarmente interessante dal punto di vista dell’utilizzabilità, specie con i piatti di pesce».
Al termine della degustazione un menù incentrato su piatti pensati proprio per abinarsi bene al tipo di vino presentato: una crocchetta di ribollita con cuore di ricciola e maionese al finocchietto preparata dallo chef Francesco Carrieri del ristorante Torre d’argento di Monte Argentario, un risotto agli scampi con zafferano e agrumi dello chef Innocenzo Ferraro del ristorante Sale marino di Marina di Grosseto, e infine un baccalà in olio cottura su crema di fagioli chips di pane alla curcuma e pomodoro confit dello chef Paolo Luciani del ristorante Il 13 di Castiglione della Pescaia.