ORBETELLO – Domenica 17 novembre si celebrerà la III Giornata mondiale dei poveri istituita da papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia e fissata nella XXXIII domenica del tempo ordinario. In questa occasione le aggregazioni laicali e la caritas diocesana hanno voluto promuovere una giornata d’incontro e riflessione a partire dal tema che ha scelto il papa «La speranza dei poveri non sarà mai delusa».
«Il santo Padre – afferma la Caritas -, attraverso la preghiera del Salmo 9, ci indica la strada del nostro impegno come segno concreto nella realizzazione della speranza cristiana. Il Papa ci esorta a non fermarci alle prime necessità materiali delle persone bisognose che incontriamo, ma a cercare la bontà nel loro cuore per iniziare un dialogo davvero fraterno e, allo stesso tempo, costante nell’impegno e non basato sull’entusiasmo di qualche momento. Facciamo nostre poi le parole di papa Francesco quando ci invita a mettere da parte le divisioni derivate da visioni politiche e ideologiche diverse: promuovere questa giornata insieme, Caritas ed aggregazioni laicali, diventa allora uno stimolo e un impegno ad un lavoro futuro di collaborazione e comunione per essere cristiani credibili e fissare lo sguardo all’essenziale che non ha bisogno di tante parole».
«La giornata, che si terrà ad Orbetello alla chiesa San Paolo della Croce (Neghelli), ha inizio alle ore 9,30 con la preghiera a cui seguiranno i saluti del nostro vescovo e la relazione di Bruno Mazzocchi, responsabile dell’Unità funzionale cure palliative dell’ospedale Misericordia di Grosseto. “Trasfigurare i momenti più bui dell’esistenza” è il titolo della relazione che ci aiuterà a riflettere sul verbo “Trasfigurare”, proposto dal convegno ecclesiale di Firenze, che è il tema del cammino pastorale proposto dalla nostra diocesi in questo terzo anno. Riuscire a percepire lo sguardo trasfigurante di Gesù su di noi ci aiuta a volgere lo sguardo sul nostro fratello che si trova nella necessità e al quale dobbiamo prestare il nostro aiuto, innanzitutto per dargli dignità».
Il programma della giornata prosegue alle ore 11,30 con la Messa presieduta dal vescovo Giovanni. Il pranzo previsto per le 13 interromperà i lavori che riprenderanno nel pomeriggio alle ore 14,30 con la presentazione dei dati a cura della Caritas diocesana e le testimonianze delle Caritas parrocchiali; alle ore 15,30 seguirà il dibattito e la conclusione.
«Il convegno è aperto a tutti e sono particolarmente invitati i volontari e gli operatori parrocchiali della diocesi, i rappresentanti delle Istituzioni del territorio, gli operatori e gli assistenti sociali, i responsabili e gli aderenti ai movimenti dei gruppi diocesani, le categorie economiche e sindacali, i responsabili di associazioni e cooperative del territorio, sacerdoti, diaconi e religiosi, tutti coloro che hanno a cuore l’accoglienza e l’ascolto dell’altro» conclude la Caritas.