GROSSETO – Viaggiano indisturbati, anche a velocità elevata. Come fosse una normale strada. Peccato che il piazzale di via De Amicis, conosciuto anche com il Piazzalone di Barbanella, sia pedonale.
«Anche ieri sera tre auto viaggiavano indisturbate, in su e in giù, sino a quando non si sono fermate davanti al cancello della scuola elementare e materna – racconta una lettrice che abita in zona -. In breve tempo il gruppetto è stato raggiunto da altri ragazzi, tra urla e schiamazzi, come fosse mezzogiorno. Sono diventati una ventina. Si sono arrampicati oltre il cancello della scuola, sul tetto del tunnel pedonale che dal portone dell’istituto scolastico porta sino al cancello».
La mattina sul piazzale c’è di tutto, bottiglie rotte, avanzi di cibo, spazzatura, «qualcosa finisce persino nel giardino della scuola. Ci sentiamo totalmente abbandonati. La polizia municipale, solerte a far multe quando in zona passa la spazzatrice, non sembra interessata a quest’area di Grosseto. La notte il piazzale è buio pesto, fa paura attraversarlo: puoi incontrare chiunque. L’altra mattina tre zingari dormivano davanti al portone del comitato della Croce rossa, quando sono andati via hanno lasciato tutto lì, coperte, sacchi a pelo, cartoni avanzi della notte. Siamo esasperati, e ci sentiamo veramente abbandonati».
«Qualche giorno fa hanno letteralmente sbarbato le panchine dal terreno. Un lavoro che ha richiesto anche tempo, e in passato abbiamo assistito anche al passaggio di droga». Sono molti i cittadini che si lamentano della situazione: «Possibile che non ci sia modo di impedire almeno il passaggio della auto? Basterebbero delle colonnine a scomparsa, come quelle che ci sono in centro. Quelle che entrano nel terreno quando arriva un’ambulanza o le forze dell’ordine e che riemergono dopo il passaggio. Basterebbe metterle ai varchi della piazza, a poca distanza, così da impedire il passaggio, se non dei motorini, almeno delle vetture. E poi ci vogliono più controlli perché la notte abbiamo paura anche ad attraversare la piazza».