SOVANA – “Abbiamo subito un colpo duro al nostro patrimonio storico e artistico e al il sistema museale, del quale San Mamiliano fa parte a pieno titolo – a parlare il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni -. In attesa degli sviluppi delle indagini, che vedono impegnati con grande determinazione i carabinieri della compagnia di Pitigliano e della stazione di Sorano assieme al nucleo di tutela del patrimonio culturale, occorre reagire, ed è quello che faremo. Ho già detto alla Soprintendenza di Siena, che è arrivata subito a Sovana con il suo funzionario di zona, che San Mamiliano deve continuare a vivere come museo, e questa è anche la sua convinzione”.
“Grazie ai carabinieri della compagnia di Pitigliano e della stazione di Sorano, oltre al nucleo di tutela del patrimonio di Firenze, che sono intervenuti immediatamente e che stanno lavorando con il massimo impegno. E grazie al sindaco di Pitigliano per la sua sentita solidarietà e vicinanza. Quello che posso dire, sia pure profondamente addolorato, è che intendiamo reagire da subito”.