MONTEROTONDO MARITTIMO -Anche la IX edizione del Premio nazionale Renato Fucini รจ giunta al termine: la cerimonia di premiazione, con la partecipazione di autori e case editrici, si terrร sabato 30 novembre, alle 17, a Monterotondo Marittimo, al teatro comunale del Ciliegio.
Intanto la giuria ha decretato i vincitori: per la sezione โRaccontiโ vince il Premio nazionale Renato Fucini 2019 Letizia Muratori, con il racconto Spifferi. Mentre, per la sezione โSonettiโ vince il Premio nazionale Renato Fucini 2019 Daniele Lo Cascioย con il sonetto Sbarchi. La giuria ha attribuito, inoltre, una menzione speciale a Racconti edizioni rappresentata dai volumi di Michele Orti Manara Il vizio di smettere, di Elvis Malaj Dal tuo terrazzo si vede casa mia e di Marco Marrucci Ovunque sulla terra gli uomini. Il premio assegnato al racconto รจ di 5mila euro, mentre per il sonetto รจ prevista la pubblicazione nelle pagine di un quotidiano a diffusione nazionale.
Infine, il sonetto piรน votato on line รจ quello di Paola Mini, dal titolo โSiena pensaciโ, in memoria del cavallo Messi.
Il Premio nazionale Renato Fucini, aperto alla partecipazione di esordienti e autori affermati, รจ promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Monterotondo Marittimo, in collaborazione con il Dipartimento di linguistica dellโUniversitร di Siena, con lโobiettivo di valorizzare due forme espressive della letteratura, il racconto e il sonetto, in ricordo di Renato Fucini nativo di Monterotondo Marittimo. I partecipanti alle due sezioni sono stati moltissimi: 117 volumi per le raccolte di racconti editi e 109 opere poetiche per i sonetti inediti, a conferma della ricchezza della produzione narrativa e poetica italiana.
Da sottolineare lโimmensa quantitร di voti on line: tutte le opere in concorso sono state pubblicate sul sito www.premiorenatofucini.it, e questo รจ stato un invito alla lettura molto apprezzato, come dimostrato le migliaia di voti registrati sul portale.
โUn doppio successo โ commenta Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo โ decretato dalla nostra scelta di aprire la letteratura, non relegandola a pochi eletti. In questo percorso abbiamo voluto rendere visibile ogni opera. Il sito si รจ popolato di storie e di riflessioni provenienti da tutta Italia. Coloro che scrivono per passione e si autopubblicano, si sono trovati accanto ad autori affermati, che vengono pubblicati da case editrici di importanza internazionale. Tutti uniti dalla comune passione per la letteratura. E questa, per noi, รจ la piรน bella e importante vittoriaโ.
A decretare i vincitori รจ stata una giuria di qualitร , composta da nomi importanti del mondo accademico e della critica letteraria: Niccolรฒ Scaffai, Letteratura italiana contemporanea allโUniversitรฉ de Lausanne;ย Paolo di Paolo, scrittore, Universitร degli Studi di Roma, collabora con La Repubblica e LโEspresso; Giusi Marchetta, scrittrice; Simone Giusti, formatore e docente. La giuria รจ presieduta da Natascia Tonelli del Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne dellโUniversitร degli studi di Siena.
La vincitrice della sezione racconti: Letizia Muratori รจ nata a Roma, dove vive e lavora. Nel 1995 si รจ laureata in Storia del teatro. Nel giugno del 2004 esordisce con il racconto Saro e Sara. Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo, Tu non cโentri. Collabora con vari giornali e riviste. Ha pubblicato: La vita in comune (2007), La casa madre (2008), Il giorno dellโindipendenza (2009), Sole senza nessuno (2010), Come se niente fosse (2012) e Animali domestici (2016).
Questa la motivazione della giuria nellโassegnazione del premio: โSpifferi, soffi di vento, correnti dโaria che penetrano da aperture strette. Ognuna delle storie di questo libro (edizioni La Nave di Teseo ndr) rigorosamente narrate in prima persona, mostra un varco da cui si fa strada, in cui legge un dubbio: se la realtร sia cosรฌ strampalata come sembra o se davvero esista un altrove in cui tutto รจ possibile, anche il dialogo coi morti, ormai divenuti fantasmi. Con questi suoi Spifferi Letizia Muratori rinnova, aggiornandola alle istanze e ai bisogni della contemporaneitร , lโarte del racconto fantastico della tradizione ottocentesca, contribuendo cosรฌ a rivitalizzare il genere del racconto breve contemporaneoโ.
Il vincitore della sezione sonetti: Daniele Lo Cascio รจ nato a Palermo nel 1973. Si รจ laureato presso lโuniversitร di Bologna nel 2000 con una tesi in Teoria della Letteratura. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica presso le universitร di Perugia e Siena nel 2003. Per diversi anni ha insegnato nella scuola secondaria superiore (licei e istituti), affiancando dal 2004 a questโattivitร quella di docente di letteratura presso centri universitari americani. Attualmente si dedica allโinsegnamento della letteratura italiana e di quella anglo-americana presso il centro di Siena della Fondazione IES Abroad Italy. Le sue pubblicazioni includono recensioni e saggi in cui si รจ occupato di poesia (Dino Campana, Ghiannis Ritsos, Massimo Gezzi), di prosa (Massimo Bontempelli, Giuseppe Dessรฌ, Alberto Savinio, Tommaso Landolfi) e di critica letteraria (Tzvetan Todorov). Tre sue poesie tratte dalla raccolta inedita Diario dellโincertezza sono inoltre comparse sul blog Poesia e moltipoesia.
Questa la motivazione della giuria: โLa consapevole, colta e raffinata allusione allo schema del sonetto, che riprende le tendenze piรน alte della lirica novecentesca, si sposa ad una lingua nitida, fresca e intensa. Il testo crea un dialogo profondo fra due lontane etร della vita: i giochi di una figlia, i segni dellโinfanzia (le scie dei rametti) vengono simbolizzati trasformandosi in momenti intuitivi della profonda riflessione adultaโ.
Infine, la motivazione dellโattribuzione della menzione speciale: โRacconti edizioni โ rappresentata al Premio Fucini 2019 dai volumi di Michele Orti Manara (โIl vizio di smettereโ), Elvis Malaj (โDal tuo terrazzo si vede casa miaโ) e Marco Marrucci (โOvunque sulla terra gli uominiโ) โ viene premiato per lโimpegno nel promuovere la narrativa breve, testimoniato dalla qualitร del suo catalogo, in cui trovano spazio opere di giovani autori e testi rari di scrittrici e scrittori autorevoli del canone moderno e contemporaneoโ.