FOLLONICA – «Ora basta, ma basta davvero!». Inizia così un comunicato stampa di Massimo Di Giacinto, capogruppo consiliare al Comune di Follonica della Lista Civica che porta il suo nome. «Ormai sono e siamo stufi di sentirci dire da molti cittadini che sindaco, giunta e consiglieri comunali, esponenti politici di centrosinistra ed i soliti “gruppi” che simpatizzano – legittimamente – per Benini continuano imperterriti e senza decenza a bisbigliare alle orecchie dei follonichesi che “tutto è fermo in attesa dell’udienza del Tar Toscana del 17 dicembre 2019”».
«Tutto è fermo? In pochi mesi, e con l’estate di mezzo, sono riusciti a far approvare dal Consiglio comunale la variante n. 9 che prevede, in zona Bivio Rondelli, la costruzione di 120 nuovi appartamenti e circa 7.000 mq. a destinazione direzionale; hanno deliberato, in Giunta, la riorganizzazione della struttura comunale e, lunedì prossimo, il Consiglio comunale sarà a chiamato ad esprimersi sull’avvio del procedimento di revisione del piano strutturale e la redazione del P.O.C. (Piano Operativo Comunale) cioè l’ex Regolamento urbanistico, precedentemente Piano regolatore».
«Insomma “cosucce” da nulla – ironizza Di Giacinto – solo per elencare le più corpose e complesse. Ed insistono, a sommo studio, a far passare il messaggio che “tutto è fermo” per colpa di quei cattivoni ed irrispettosi del centrodestra che hanno fatto ricorso. Si l’abbiamo fatto – precisa Di Giacinto – per far valere i nostri diritti e garantire legalità, trasparenza e giustizia nell’interesse di tutti; e sembra proprio che gli sviluppi ci stiano dando ragione. Ma di cosa stiamo parlando? Il sindaco, ed i suoi, sanno benissimo che, fino alla sentenza del Tar il primo cittadino è nel pieno dei suoi poteri e quindi può e deve, possono e devono, costruire qualsiasi atto amministrativo che ritengono opportuno. Credo che i cittadini – conclude Di Giacinto – non si facciano più incantare dalle promesse e dalle buone maniere di chi è stato vicesindaco per tre anni, poi sindaco per cinque ed al momento”sindaco non sindaco” da qualche mese. Adesso basta, ma basta davvero! La facciano finita, per cortesia».