NICCIOLETA – È stato presentato il progetto del Memoriale per ricordare gli 83 minatori fucilati dai nazifascisti tra il 13 e il 14 giugno del 1944. Una delle stragi più efferate avvenute in Toscana contro la popolazione civile, un dramma ancora impresso nella memoria di questo territorio.
Alla presentazione era presente l’autrice del progetto l’artista Maria Dompè, la stessa che ha realizzato il Giardino di Norma a Massa Marittima, il vicesindaco Maurizio Giovannetti, l’assessore alla cultura Irene Marconi, l’architetto Sabrina Martinozzi responsabile dell’ufficio lavori pubblici del Comune e Roberta Pieraccioli direttrice della Biblioteca Comunale. Presente anche Ivan Terrosi consigliere comunale con delega alle frazioni (oltre che abitante di Niccioleta), e l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), con la presidente Nadia Pagni, presidio importante sul territorio a salvaguardia della memoria. Maria Dompè, emozionata e coinvolgente, ha presentato la sua proposta, una vera e propria riqualificazione della piazza centrale del paese, una volta importante centro minerario nel cuore delle Colline Metallifere.
“Un intervento artistico – ha detto l’artista – pensato per dare spessore e partecipazione alla memoria, unire per vivere e per ricordare”. Accanto ad una parte della piazza che rimarrà fruibile alla circolazione, il progetto prevede la realizzazione nella zona centrale di uno spazio dal titolo “Cerchi della vita” con una sorta di anfiteatro, con posti a sedere. Nel centro una grande pedana con la raffigurazione di un fiore e una serie di luci a led poste sul pavimento per ricordare che la luce di Niccioleta arrivava dal sottosuolo, e quindi dal lavoro dei minatori. Un’area quindi dove si potranno realizzare eventi pubblici, incontri, mercatini e tanto altro. Accanto a quest’area troverà posto una zona a verde più defilata e raccolta definita “Giardino della Memoria” dove secondo Maria Dompè, “la memoria può trovare una dimensione più intima e riflessiva”, in un contesto di sistemazione botanica con percorsi a verde e dove si può sostare e rendere quindi il giardino fruibile. Infine un’area chiamata “Ricordaci di non dimenticare”, con un rispettoso intervento di riqualificazione ambientale e dove sarà posta una stele commemorativa con incisi i nomi degli 83 martiri.
Di questo progetto ne aveva parlato lo scorso giugno anche il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi giunto a Niccioleta per il 75° anniversario dell’eccidio, annunciando il sostegno della Regione alla sua realizzazione: “Da allora il Comune si è attivato per elaborare questo progetto – ha detto il vicesindaco Maurizio Giovannetti – che sarà possibile realizzare proprio grazie alle risorse promesse dalla Regione. La speranza è quella di iniziare i lavori entro la prossima estate”. “Si tratta di un intervento condiviso – ha aggiunto l’assessore alla cultura Irene Marconi – per creare un luogo aperto a tutti con funzioni di socialità ma sullo sfondo il concetto di memoria”. Alla presentazione ha parlato anche il fotografo Riccardo Zipoli che da tempo porta avanti collaborazioni con il Comune. Da parte sua un appello ai cittadini di Niccioleta e non solo, per raccogliere fotografie sulla storia della frazione e del suo passato minerario allo scopo di realizzare un archivio fotografico anche in vista dell’inserimento del paese nei Paesaggi della Memoria, una rete di musei e luoghi di memoria dell’Antifascismo. Di questo se ne parlerà il prossimo 22 novembre in un convegno presso la Biblioteca Comunale di Massa Marittima alla presenza dello storico Paolo Pezzino.