GROSSETO – L’istituto comprensivo “Alberto Manzi” di Grosseto l’8 novembre ricorderà, «con gli allievi di tutte le età (dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media) questo giorno così importante per chi l’ha vissuto e per chi lo conoscerà attraverso le immagini, i filmati e le testimonianze».
«30 anni fa cadeva il Muro di Berlino ed era l’inizio di una nuova storia. L’abbattimento del muro divenne il simbolo di una nuova epoca e della riconquista di libertà e giustizia non solo di un popolo ma di tutta l’umanità. “Siamo tutti berlinesi” acquisì un significato particolare ed è importante ricordarlo in un periodo storico in cui i muri si sono quadruplicati – affermano dall’istituto comprensivo Grosseto 1 -. È importante educare le nuove generazioni al rifiuto della divisione, dell’intolleranza e dell’odio e i Muri che si moltiplicano nel mondo alimentano paure, conflitti, ignoranza, individualismo e incomprensione».
La scuola si impegna «a far prendere coscienza dell’esistenza dei muri reali e di tutti i “muri” che impediscono la conoscenza e la tolleranza reciproca tra i cittadini del mondo».