ORBETELLO – «La zona sud della Maremma ha bisogno di interventi» afferma Sinistra italiana che parla delle possibili ricadute del maltempo sulla zona. «Sette anni fa, anche probabilmente a causa della non trasparenza idrica della strada Aurelia e della linea ferroviaria tirrenica, la bomba d’acqua che si abbatté sulla zona sud della Maremma grossetana provocò morti ed enormi danni. Quelle due infrastrutture rappresentarono un vero e proprio ostacolo, che non consentirono il defluire delle acque, allagando Albinia e tutta l’area circostante per molte ore».
«Come Sinistra italiana ci domandiamo a distanza di sette anni da quel tragico momento cosa è cambiato? I cittadini possono considerarsi più sicuri? Purtroppo, al di là di interventi di rinforzamento degli argini eseguiti dal Consorzio di bonifica, nulla, o quasi, è stato realizzato da Anas e da Ferrovie dello Stato. A partire dai due ponti sul fiume Albegna, che continuano a rappresentare la minaccia più importante per l’abitato di Albinia in quanto sono stati e sono ancora il “tappo” che ostruiscono il defluire delle acque verso il mare. Noi di Sinistra Italiana pensiamo che non ci sia più tempo da perdere e crediamo che oggi più che mai ci sia l’opportunità per affrontare seriamente tutto il tema della sicurezza e delle infrastrutture nella zona sud della nostra provincia».
«Pochi giorni fa, infatti, è giunta forte ed unitaria la richiesta, da parte delle forze economiche e sociali del territorio e dalle istituzioni, della messa in sicurezza dell’Aurelia – prosegue Sinistra italiana di Orbetello e la federazione di Grosseto di Sinistra italianaFederazione di Grosseto -. Benissimo, noi, come già detto in un precedente articolo, siamo d’accordo e crediamo che in questa fase bisogna essere più lungimiranti del passato. Dal momento che, come noto esistono due ipotesi per la messa in sicurezza della Statale, noi crediamo sia necessario scegliere la soluzione più opportuna per questo territorio e cioè la messa in sicurezza dell’attuale Aurelia senza la realizzazione della variante di Albinia che comporterebbe ritardi ed incertezze nella realizzazione dell’infrastruttura e al contempo dragherebbe enormi risorse che invece potrebbero essere utilizzate proprio per la sicurezza idrogeologica del territorio. La Maremma, speriamo unita, scelga la soluzione più semplice ed efficace: due nuovi ponti sull’Albegna dove far passare rispettivamente treni ed auto e biciclette e dove sotto l’acqua scorra tranquillamente, ed una statale Aurelia completamente in sicurezza senza folli varianti dall’enorme impatto paesaggistico ed idrogeologico, oltre che economico. Il Comune di Orbetello, se ha a cuore gli interessi dei suoi cittadini e la loro sicurezza, sostenga questa posizione senza tener conto da che parte arriva la proposta ma valutando solo la validità della proposta».