ISOLA DEL GIGLIO – Circa 60 mila euro in meno. È la flessione nei guadagni realizzati dagli ormeggi comunali al porto di isola del Giglio dal 2015 al 2018. Lo scrivono i consiglieri comunali di progetto Giglio Paola Muti e Guido Cossu. Se nel 2015 i proventi ammontavano a oltre 202 mila euro e i costi a 101 mila euro con un saldo di oltre 100 mila euro, nel 2018 si è passati a 166 mila euro di proventi e 126 mila di costi, con un saldo di circa 40 mila euro. «Una costante e preoccupante flessione».
Per questo i due consiglieri di opposizione chiedono i dati di introiti e costi al 31 ottobre 2019 per quanto riguarda l’area in concessione al Comune. Ma anche «Quale indirizzo vuole perseguire l’amministrazione per quanto riguarda la commissione per la revisione del regolamento comunale ormeggio natanti e imbarcazioni, procedendo alla nomina dei nuovi componenti. E come si voglia migliorare l’offerta e la funzionalità delle strutture ricomprese nell’area in concessione». Infine Cossu e Muti chiedono «la tempistica per offrire servizi qualificati e specializzati nel settore turistico, principale veicolo trainante per l’economia dell’isola e la gestione delle imbarcazioni e dei natanti in transito».