FOLLONICA – «Saldo Tari 2019: è arrivata la stangata» lo afferma Francesco De Luca di In movimento per Follonica. «Lo avevamo detto a maggio scorso, e quella che poteva sembrare campagna elettorale era, invece, la realtà dei fatti. Stanno arrivando nella case delle famiglie le lettere con modello di pagamento del saldo Tari per il 2019 con aumenti medi intorno al 9%. Decine di euro in più rispetto agli acconti pagati nelle tre rate precedenti. L’aumento, spalmato in un anno, è impressionante».
«Andrea Benini e Mirjam Giorgeri “mettono le mani in tasca” dei follonichesi per finanziare la loro politica ambientale. Mentre si auto incensano declamando i finti successi dell’allargamento della raccolta differenziata, mandano un conto salato ai follonichesi. Ora, inizierà il solito walzer delle giustificazioni con il quale Benini e Giorgeri daranno la colpa dell’aumento al cambiamento del metodo di calcolo della tariffa. Ma non hanno ancora avuto modo di dire con chiarezza alla città che ad un allargamento della raccolta differenziata corrisponde un aumento proporzionale del costo del servizio che viene, conseguentemente, riversato in bolletta».
«Della medaglia vanno lette e dette tue e due le facce. E l’aumento avrebbe potuto essere maggiore se l’amministrazione non avesse “razionalizzato” negli ultimi tempi lo spazzamento delle nostre strade: la chiamano “razionalizzazione” ma che, tradotto, significa taglio. Ed ecco perché le strade di Follonica non sono pulite quanto servirebbe. Benini è riuscito da solo con la Tari a fare molto peggio di quello che non fanno le grandi società della luce e del gas quando, periodicamente, aumentano i costi delle utenze. E la chiamano sinistra. Qui di sinistra c’è solo la bolletta».