CASTEL DEL PIANO – “Prima erano voci, ora sono certezze: lunedì 28 ottobre, in occasione dell’anniversario della marcia su Roma, si è tenuta, in un noto locale di Castel del Piano, una cena commemorativa dell’evento”. A riferirlo Federico Badini, segretario dell’Unione comunale Pd di Castel del Piano.
“La cena, ormai un appuntamento fisso per i nostalgici del ventennio, si è tenuta sotto il vigile sguardo di Benito Mussolini, raffigurato in una bandiera con due fasci littori appesa sopra un tricolore – continua Badini -. Un vilipendio alla bandiera e alla memoria di chi è morto per liberare il popolo italiano dal nazifascismo. Non vorremmo credere che a tutto questo, già abbastanza grave, si possa aggiungere la presenza di esponenti della Lega, quella di un esponente della giunta di centrodestra di Castel del Piano, nonché uomo di punta di Forza Italia sull’Amiata, e quella di altri rappresentanti della destra locale”.
“Visto il luogo della cena, crediamo che non fosse un problema per i partecipanti farsi vedere e riconoscere, e questo – afferma il segretario democratico – qualora ne fosse confermata la presenza, è un ulteriore elemento per chiedere le dimissioni di quegli amministratori locali che hanno fieramente partecipato alla cena, andando contro il carattere antifascista dello Stato e delle nostre amministrazioni locali”
“Di sicuro – conclude Badini – ci sarà qualcuno che ci dirà che siamo esagerati, che parlare oggi di fascismo e antifascismo è fuori luogo, che così si turba il quieto vivere della nostra comunità. Noi invece pensiamo che episodi del genere, in un momento in cui l’odio per l’altro e il non rispetto delle idee altrui sono pericolosamente ritornati al centro del dibattito, non possano essere né tollerati né catalogati come momenti goliardici ma meritino una risposta”.