SATURNIA – “Quanto apparso sulla stampa locale, in merito alla gestione delle Cascate del Gorello, è fortemente lesivo nei confronti del territorio, delle strutture ricettive, dei cittadini e delle istituzioni in quanto è falso e non corrispondente alla verità”. A scriverlo, in una nota, il gruppo di maggioranza del Consiglio comunale di Manciano, l’assessore al Turismo Valeria Bruni e il sindaco di Manciano Mirco Morini, in merito alla questione legata alla gestione delle Cascate del Gorello da parte di Terme di Saturnia.
“La segretaria del Partito democratico Hannah Lesch – commenta ancora il gruppo di maggioranza – divulga notizie false e mistifica la realtà, in quanto esiste un protocollo informatico che viene inviato regolarmente tutti i mesi dal Comune al gruppo di minoranza, entro il 10 del mese successivo, che in un invio conteneva anche il protocollo della disdetta del comodato d’uso di Terme di Saturnia, confermato anche dalle email del responsabile del servizio. La segretaria Lesch, attraverso le sue affermazioni, fa sapere che la società privata Terme di Saturnia (TdS) ha recepito delega da parte dell’amministrazione comunale nella gestione dell’area delle Cascate del Gorello. Tale affermazione è infondata e pretestuosa, questo perché la società TdS ha soltanto vantato il proprio diritto rispetto al comodato esistente, che prevede all’articolo 6 del contratto che ‘la durata sarà prorogata tacitamente nello stesso periodo salvo disdetta di una o entrambe le parti da comunicare almeno sei mesi prima della scadenza mediante posta raccomandata oppure con comunicazioni Pec o mediante ufficiale giudiziario. Contratto di comodato di uso gratuito agli atti del Comune stipulato in data 20/3/2015 dalla precedente amministrazione’. Pertanto non avendo l’amministrazione comunale inviato disdetta alla controparte, è implicita e chiara la volontà della Giunta Morini di mantenere in essere tale comodato”.
“In questo anno e mezzo – afferma l’assessore comunale al Turismo Valeria Bruni – gli attacchi e le intimidazioni rivolti all’amministrazione comunale risultano a mio avviso come una critica di basso livello soprattutto incomprensibile, visto che le cose scritte e riportate sui social e sulla stampa non hanno fondamento e soprattutto poca conoscenza di ciò che è stata la storia di tutta l’area delle Cascate del Gorello. L’intenzione di creare un parcheggio definitivo e a servizio pubblico ha scatenato polemiche talvolta strumentali e prive di verità. L’area delle Cascate è per noi la perla turistica ed economica per eccellenza. La storia non ci ha lasciato la proprietà di tale area ma la volontà di salvaguardarla e di mantenerla pubblica a prescindere. L’assessorato al Turismo crede fermamente che tutto ciò possa essere sviluppato proprio con la realizzazione di un parcheggio che permette a tutti la fruizione in modo sicuro ed eliminando i rischi e i pericoli. Tutto questo in un’ottica di crescita occupazionale ed economica del territorio. I progetti che in collaborazione con associazioni, privati e istituzioni si realizzeranno a breve nel nostro territorio, avranno carattere innovativo e porteranno risultati a tutte le attività produttive. Quello che a noi interessa è creare sviluppo, portare turismo con la T maiuscola. Far girare l’economia nelle nostre strutture ricettive”.
“Sono davvero stanco e rammaricato – conclude il sindaco di Manciano, Mirco Morini – di dover ribadire ancora una volta che quell’area ha il diritto di essere tutelata e preservata vista la sua grande importanza. Negli anni non è stata trovata una soluzione mirata alla salvaguardia di un’area di interesse internazionale. Tutto ciò è fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio. Ciò non significa privatizzare. Le acque sono pubbliche e tali rimarranno”.