FOLLONICA – La proposta arriva da Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Follonica. Il progetto, denominato dall’amministrazione comunale “For my baby”, consente di ottenere un contributo straordinario sotto forma di buoni acquisto spendibili presso le farmacie e parafarmacie convenzionate con il Comune della Città del Golfo ed è rivolto ai genitori dei bambini nati o adottati nell’anno in corso.
“In considerazione del fatto che le farmacie comunali cittadine hanno chiuso il bilancio consuntivo 2018 con un utile di 255mila euro, facendo registrare un incremento di 75mila euro rispetto al 2017, e, alla luce delle dichiarazioni del sindaco Benini, che ha annunciato che 216mila euro degli stessi utili saranno destinati a finalità sociali, chiediamo che anche il bonus bebè possa essere ampliato in modo tale da permettere a più famiglie follonichesi di beneficiarne – sottolinea Marrini -. Tale incremento non sarebbe solamente un fondamentale contributo per le coppie della nostra città, ma costituirebbe anche un’importante fonte di introito per le farmacie follonichesi”.
A questo proposito, Marrini lancia un appello: “Forza Italia si è fatta promotrice del bonus bebè, siamo soddisfatti che la nostra proposta sia stata accolta già a partire dal 2015 dal Comune di Follonica, ma, al di là degli schieramenti politici, questo contributo è un esempio di civiltà di cui si può vantare il nostro territorio – conclude il capogruppo di Forza Italia .
Proprio per tale motivo, lancio un appello ai consiglieri comunali, sia di centrodestra che di centrosinistra. Stiamo vivendo in un momento di crisi economica, le nascite sono in diminuzione e sarebbe davvero un bel segnale se l’amministrazione comunale aumentasse la somma degli utili delle farmacie comunali destinata al bonus bebè, che l’anno scorso è stata di 16mila euro. Nel caso in cui la nostra proposta venisse accolta, auspico che tutto il consiglio comunale possa approvarla all’unanimità. Sarebbe veramente un gesto concreto che la politica follonichese farebbe nei confronti dei figli dei nostri concittadini”.