GROSSETO – «Per quanto riguarda la candidatura a governatore della Toscana stiamo valutando diverse ipotesi tra cui anche quella del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, comunque il candidato sarà un sindaco». Il commissario nazionale della Lega Daniele Belotti, oggi a Grosseto per incontrare i simpatizzanti ma anche i vertici del partito, non si sbilancia «Potrebbe essere una scelta che porta prestigio a Grosseto – prosegue – non corriamo per partecipare ma per vincere. Candidarsi significa lasciare un anno prima e al primo mandato, quindi sono valutazioni da fare, anche perché Vivarelli Colonna è bravo come sindaco».
Poi Belotti rivendica: «Vogliamo costruire attorno al candidato una squadra, anche di liste civiche, e questo vogliamo farlo il prima possibile: il 30 novembre vogliamo aprire la campagna elettorale con un grande lancio al Tuscany all».
«Oggi per la Lega di Grosseto è un giorno importante perché abbiamo avuto occasione di presentare le nostre idee al commissario della Lega toscana Daniele Belotti, e abbiamo presente anche Paolo Grimoldi, segretario della Lega lombarda – afferma il segretario provinciale Andrea Ulmi -. Per quanto riguarda il candidato regionale le opzioni sono tre: un sindaco, un politico, un candidato della società civile. Se fosse un politico sarà da capire se sarà in quota Lega o meno. Intanto attendiamo l’esito delle elezioni in Umbria per capire se sono confermati gli assetti attuali, anche in termini percentuali. La vittoria in Umbria potrebbe aprire e dare le ali ad un politico toscano, o potrebbe portare verso un sindaco o un candidato della società civile di comprovata conoscenza. Se si decide per un sindaco, tra questi Vivarelli Colonna potrebbe essere tra i più papabili». Per quanto riguarda alcuni tentennamenti e contrarietà di Fratelli d’Italia in merito a questa opzione Ulmi afferma: «Fratelli d’Italia si adeguerà se ci sono motivazioni plausibili a livello nazionale».
Il segretario però non vuole sbilanciarsi, neppure sul gradimento della Lega provinciale in merito ad una scelta di questo genere. «Il nostro è un partito fortemente gerarchizzato, e qualsiasi decisione venga presa a livello federale verrà seguita, se la scelta dovesse cadere sul sindaco di Grosseto per noi sarebbe un riconoscimento di questa amministrazione spesso definita sulla stampa a trazione leghista. Quando è venuta fuori la candidatura di Vivarelli Colonna ci siamo riuniti, ma siccome non c’era ancora nulla di concreto, abbiamo deciso di ritrovarsi quando ci fossero state proposte ufficiali. Al momento è dunque presto per parlare di cosa potrebbe accadere dopo, quel che è certo è che la lega non sarà seconda a nessuno; merita un’attenzione importante visti i nostri numeri. Valutazioni che faremo nei futuri assetti, anche in caso di elezione di Vivarelli Colonna, che non significa che vogliamo per forza il vicesindaco, ma in qualunque decisione porterò il peso dei miei otto consiglieri, dei miei due consiglieri provinciali e del peso del 38% della Lega».