CALDANA – Una nuova etichetta per “l’oro maremmano” del Frantoio San Luigi, l’azienda produttrice di olio d’oliva a gestione familiare dal 1992 in località Basse di Caldana. Una fanciulla bionda che gioiosamente raccoglie le olive, un dipinto dalla penna di un olivicoltore maremmano che Paolo Sabatini, il fondatore dell’azienda familiare, ha trovato in un cassetto dove era nascosto da anni, per proporlo a una catena di supermercati con cui distribuisce il suo prodotto.
L’idea è piaciuta molto, così come il suo prodotto di qualità, l’olio extravergine d’oliva, grazie al quale l’azienda è riuscita ad approdare anche sul mercato cinese dove fornisce tre ristoranti italiani. La fanciulla bionda, però, sarà destinata al mercato italiano per decorare le bottiglie dell’olio novello, tanto apprezzato e acquistabile solo in questo periodo dell’anno.
Questa mattina l’imprenditore gavorranese è stato ospite dal sindaco Andrea Biondi che si è complimentato per il lavoro dell’azienda d’eccellenza sul territorio. Paolo Sabatini, spinto dalla passione per i prodotti della sua terra, la Maremma, in particolare per l’olio, ha raccontato come la sua azienda negli ultimi vent’anni sia cresciuta anche fuori dai confini. Grazie alla passione condivisa con suo figlio, la famiglia ha acquistato anche un’azienda in Germania, vicino a Stoccarda, e vanta una produzione “free carbon” ad emissioni zero. Infatti, il residuo della spremitura, la cosiddetta sansa, viene trasformato interamente per generare energia rinnovabile ad impatto zero. Il Frantoio inoltre è dotato di un impianto fotovoltaico che gli permette di essere energeticamente autosufficiente.