MANCIANO – “Con la consegna di questi ultimi cinque defibrillatori da parte dell’Asl Toscana sud est si conclude il progetto ‘Manciano comune cardioprotetto’, fortemente voluto da me e da questa amministrazione. Un piano che avevamo inserito nel programma di governo per rendere tutto il territorio di Manciano più sicuro e moderno sul piano socio-sanitario”. Con queste parole, il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Manciano, Luca Giorgi, commenta la conclusione di questo importante progetto salvavita.
“Mi ritengo molto soddisfatto – continua Giorgi – visto che, a oggi, sul territorio comunale abbiamo ben 18 defibrillatori semiautomatici a uso pubblico, destinati a scuole, piazze e centri sportivi: un numero che è andato ben oltre le mie stesse aspettative di realizzazione, un numero importante che ci consente di coprire tutti i centri abitati del comune garantendo sicurezza agli stessi cittadini e anche ai turisti in visita. Tengo a sottolineare che nei prossimi mesi tutti i dipendenti comunali seguiranno un corso per imparare a utilizzare i Dae e che tra gli ultimi cinque consegnati dall’Asl Toscana sud est, uno sarà destinato alla Polizia Municipale. Gli agenti della Polizia Municipale, dopo aver conseguito il corso di formazione, porteranno a bordo della pattuglia mobile il Dae. Il dispositivo sarà così sempre presente e sarà utilizzato per prestare il primo soccorso”.
“Ringrazio personalmente la direzione Asl e il direttore del dipartimento Emergenza urgenza per la disponibilità e l’apporto dato, utile al completamento del progetto ‘Manciano comune cardioprotetto’ e ringrazio anche tutti gli uffici e operai comunali che si sono adoperati al lavoro di installazione dei defibrillatori. In ultimo, anticipo che sto ultimando il lavoro di mappatura delle 18 postazioni Dae, che sarà diffusa tramite i social network, apposite App e che verrà inserita nelle cartine turistiche del comune, al fine di segnalare ogni singola postazione con coordinate longitudinali, utile anche al turista di passaggio. Insomma – conclude Giorgi – un passo in avanti, per rendere Manciano e il suo territorio all’avanguardia per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico socio-sanitario”.
“Con grande soddisfazione consegniamo gli ultimi defibrillatori che portano al completamento del progetto ‘Comune cardioprotetto’ – afferma il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso -. Con questi strumenti siamo in grado di salvare la vita delle persone colpite da arresto cardiaco e permettere il massimo recupero funzionale. Alla luce del grande risultato ottenuto dalla collaborazione con l’amministrazione comunale mancianese, il nostro impegno continuerà nelle zone della Sud Est ancora non del tutto cardioprotette nell’interesse della salute e della sicurezza dei cittadini”.
“La defibrillazione salva la vita, è ormai dimostrato. Specialmente nei centri abitati più isolati, è pertanto necessario che siano presenti strumenti come i Dae che in caso di arresto cardiaco potranno fare la differenza – dichiara Massimo Mandò, direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza Asl Toscana sud est -. Tra le patologie tempo-dipendenti, l’infarto è quella che concede minor tempo di intervento, si hanno infatti 5 minuti al massimo dall’inizio dell’arresto per iniziare il soccorso. E’ quindi di vitale importanza avere a disposizioni i defibrillatori per intervenire subito sul posto. Ringrazio l’amministrazione comunale per la piena disponibilità e i cittadini che hanno frequentato il corso per imparare a utilizzare i defibrillatori”.