PORTO SANTO STEFANO – «I diritti dei pescatori – spiega Paolo Rossi della segreteria della Flai-Cgil – valgono quanto quelli di tutti gli altri lavoratori, e come Cgil siamo impegnati a tutelarli. Per questo anche quest’anno la Flai, nell’ambito del “Progetto pesca 2019” e all’interno del Programma nazionale triennale 2017-2019 della pesca e dell’acquacoltura finanziato dal Mipaaf, lancia la sua campagna su tutele e diritti nel settore della pesca. Campagna denominata “Diritti in marineria”, partita lo scorso 20 luglio per toccare tutte le marinerie d’Italia, che sabato 26 ottobre approda a Porto Santo Stefano presso radice Molo Garibaldi, a partire dalle 10,30».
Lavoro usurante, malattie professionali, applicazione Testo unico 81/2008 sulla sicurezza, pensioni, la condizione dei lavoratori stranieri, fondi integrativi sanitari ed Ebi Pesca: saranno questi alcuni degli argomenti al centro degli incontri nelle marinerie italiane.
«Anche in questa occasione – spiega Antonio Pucillo (Flai Cgil nazionale), che sarà presente all’iniziativa – vogliamo toccare quante più marinerie possibili per incontrare lì i lavoratori, ascoltare i loro problemi e spiegare le nostre proposte in tema di diritti, tutele, sicurezza. Durante la campagna verranno consegnati anche dei dispositivi di protezione individuale (guanti) per stimolare la discussione su un argomento importante per il settore come quello della sicurezza in mare».