ARCIDOSSO – «Chiediamo scusa alle forze dell’ordine se il nostro comportamento è stato ritenuto irrispettoso verso la loro funzione ed il lavoro che stavano svolgendo». I cantinieri denunciati con l’accusa di aver somministrato alcol oltre l’orario consentito si dicono «innocenti e in buona fede. Noi non abbiamo somministrato alcolici e se qualche bicchiere è uscito è perché, nella confusione generale, è sfuggito al controllo».
«A proposito dell’episodio accaduto lo scorso week end alla Festa della castagna di Arcidosso, sfociato in una denuncia che è stata sporta dai Carabinieri della Compagnia di Pitigliano per dei “cantinieri” che presumibilmente avrebbero somministrato alcolici dopo le ore una, contravvenendo all’ordinanza emessa dal Comune arcidossino, i ragazzi chiedono scusa» afferma l’amministrazione comunale. «Ci scusiamo sinceramente – dicono i cantinieri – se il nostro comportamento, non ispirato a volontà offensiva, è stato ritenuto irrispettoso verso le forze dell’ordine che sono venute a controllare la nostra cantina e che stavano facendo solo il proprio lavoro».
Per ciò che riguarda la somministrazione di alcolici dopo l’orario consentito che ha fatto scattare la denuncia, i cantinieri assicurano di aver rispettato l’ordinanza: «Noi – dicono – non abbiamo somministrato alcolici e se è uscito qualche bicchiere è perché è sfuggito al controllo dei responsabili». «L’ordinanza comunale – a cui hanno fatto riferimento i Carabinieri nel loro sopralluogo alla cantina e che vieta la somministrazione di alcolici dall’1 alle 6 e l’interruzione della musica alle 2 e che trova il suo fondamento nel buon senso e ha come scopo la sicurezza generale – è stata rispettata da tutte le cantine aperte per la manifestazione – prosegue l’amministrazione -. Anche i cantinieri sostengono dunque di aver rispettato le disposizioni e rinnovano le scuse se qualche bicchiere, per eventuale mancato controllo sugli avventori può essere stato consumato oltre l’orario consentito. Dal canto suo l’Amministrazione Comunale riconosce un difetto di comunicazione capillare dell’Ordinanza – benché fosse stata pubblicata correttamente sul sito istituzionale – fra Comune, Pro Loco e cantinieri».
«In ogni caso, a parte questo marginale episodio, la Castagna in Festa, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone che hanno inondato le vie, i mercatini e le cantine preparate ad Arcidosso per l’occasione, non ha fatto registrare nessun episodio negativo, né di vandalismo, né di violenza. Tutto è filato liscio nella massima tranquillità e con grande soddisfazione e divertimento dei tantissimi partecipanti» continua l’amministrazione. Gli organizzatori invitano dunque «a partecipare al secondo week end che sarà ricchissimo di iniziative, spettacoli, offerte enogastronomiche, musica e mercatini. Una grande festa collettiva che in ogni edizione cresce e si rinnova con proposte e iniziative attraenti per tutte le età e tutti i gusti».