GROSSETO – L’Ombrone come dovrebbe essere e come andrebbe vissuto. L’Ombrone più pulito, con 750 chili di rifiuti raccolti dagli studenti grossetani.
La nuova iniziativa ambientale della Uisp, targata associazione Terramare e organizzata in collaborazione con il Comune, ha visto una mattinata dedicata alla pulizia del fiume. E’ stata una bella esperienza, quella che ha unito gli studenti e i docenti dell’istituto Leopoldo II di Lorena e dell’istituto Fossombroni di Grosseto.
Due squadre, una a terra lungo la sponda destra orografica e l’altra in acqua per mezzo dei gommoni manovrati dalle guide Terramare. Dalle nove del mattino per circa tre ore si sono alternati momenti di raccolta rifiuti e momenti di approfondimento sull’importanza del fiume sia come elemento naturale da tutelare che come elemento di aggregazione sociale. Alla fine, come detto, dall’acqua e dall’argine sono stati raccolti oltre 700 chili di rifiuti di ogni genere: ovviamente plastica e bottiglie, ma anche gomme, comodini e altri ingombranti.
“L’Ombrone è stato ed è ancora un elemento caratterizzate il nostro territorio – afferma Maurizio Zaccherotti, coordinatore regionale acquaviva Uisp e presidente Associazione Terramare – l’estesa e fertile pianura grossetana è stata realizzata grazie allo sfruttamento positivo del fiume Ombrone attraverso progressive alluvioni che facilitavano il processo di sedimentazione, quindi di bonifica delle aree paludose”. Uisp e Terramare da anni marciano insieme per valorizzare questo ambiente. “Oggi il fiume – aggiunge Zaccherotti – nonostante le crescenti attività di valorizzazione come quelle messe in campo da noi con il rafting, il kayak il supetc, è comunque un elemento naturale molto fragile ed in alcuni tratti molto degradato per l’incuria delle persone. L’operazione dall’alto valore educativo e culturale, vuole essere un ulteriore passo in avanti verso la costruzione del parco fluviale urbano, perché il fiume possa essere sempre più inserito nel contesto cittadino, fruibile, sicuro e pulito”.
“Rivolgiamo il nostro plauso ai ragazzi e agli organizzatori per l’impegno e la passione dimostrati in questa nuova operazione di pulizia dell’Ombrone – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco e assessore al turismo Luca Agresti – si tratta di un intervento inserito nel protocollo d’intesa che il Comune ha sottoscritto con Uisp e Terramare finalizzato alla tutela, alla cura e alla valorizzazione dell’Ombrone anche con attività dal valore didattico, ludico e formativo. L’intento è quello di cambiare la prospettiva e vedere il fiume cittadino non come una minaccia, ma come una risorsa, non come una entità da cui stare attenti, ma come un bene naturale e paesaggistico da veicolare per le attività a scopo educativo con i bambini e i giovani e come importante vetrina per la promozione del territorio”.
Gli studenti sono stati seguiti dalle insegnanti Gabriella Corsani, per il Fossombroni, e Ilaria Caponi, per il Leopoldo II di Lorena. “Da tempo collaboriamo con Uisp e Terramare – ricordano le docenti – con iniziative che permettono ai nostri ragazzi di essere impegnati in prima linea. In un’esperienza come questa, poi, è anche bello il loro impegno per una causa importante come il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente”.
Al fianco di Uisp e Terramare la ditta di smaltimento rifiuti Ewr che al termine delle operazioni di recupero ha provveduto allo stoccaggio e smaltimento dei rifiuti. “Disponibilità piena da parte della nostra azienda – spiega Chiara Fornaro – per iniziative come questa. E’ stata anche per noi una giornata importante nella quale abbiamo anche spiegato ai ragazzi come dividere i rifiuti raccolti”. Il tutto codificato e coordinato con il Comune di Grosseto che da gennaio 2019 aveva approvato il protocollo d’intesa con Terramare e Uisp per la valorizzazione del fiume Ombrone attraverso la realizzazione di discese rafting con le scuole, lezioni specifiche in aula e azioni di pulizia del fiume.