GAVORRANO – Il Parco delle Colline Metallifere ottiene un altro risultato importante. Dopo la green card ricevuta dalla rete dei Geoparchi Unesco, in questi giorni è arrivata la conferma che EuroParc ha assegnato nuovamente al Parco il certificato per la Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Dopo la verifica, avvenuta nel mese di luglio, il comitato di valutazione ha deciso di assegnare all’unanimità alle Colline Metallifere il certificato della Carta europea per i prossimi cinque anni, fino al 2023.
«Il comitato di valutazione – si legge nella nota ufficiale di EuroParc – si congratula con il Parco per la positiva domanda di rivalutazione. La domanda di rinnovo è stata approfondita e la visita di verifica è stata molto positiva. Il processo della Carta sembra essere ben gestito nel territorio di riferimento e il forum molto attivo garantisce una forte cooperazione tra imprese turistiche e un buon impegno e cooperazione con i partner e le comunità locali. È chiaro che negli ultimi 5 anni si è verificata un’evoluzione positiva, con un livello soddisfacente di attuazione del precedente piano d’azione. L’organizzazione e la struttura complessive funzionano bene. Il Comitato è stato inoltre positivamente colpito dalla solida composizione del forum, nonché da personale altamente motivato, dalle parti interessate locali e dall’attività del forum. Il Comitato si compiace di un efficace coordinamento tra i diversi soggetti pubblici e privati operanti nel territorio del Parco».
La cerimonia ufficiale di premiazione della Carta del turismo sostenibile è in programma il prossimo 2 dicembre a Bruxelles. Intanto, a fine mese, il 30 e il 31 ottobre, rispettivamente a Gavorrano e Massa Marittima si svolgeranno due interessanti giornate di approfondimento sulla “green economy”.
«Questa conferma – spiega la presidente del Parco delle Colline Metallifere Lidia Bai – è di grande soddisfazione per tutti quelli che in questi anni si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo, dagli uffici, ai rappresentanti delle istituzioni, agli operatori presenti sul territorio. Il lavoro, iniziato da anni, trova ora questa conferma anche perché si tratta di una scelta partita da lontano. Quando abbiamo iniziato a parlare di turismo sostenibile non era un obiettivo così diffuso. Anni fa, molto prima del 2014, abbiamo scommesso sulla sostenibilità ambientale e sullo sviluppo sostenibile che oggi sono temi all’ordine del giorno del dibattito pubblico e delle agende politiche di tutto il mondo. Credo anche per questo che ci sia stata lungimiranza e che la conferma abbia risvolti positivi sia perché ci consente di proseguire su questa strada sia perché ci permetterà di confrontarci con altre realtà e dare vita a progetti importanti per il turismo del nostro territorio».
Un po’ di storia – Il Parco nazionale delle Colline Metallifere ha aderito alla Cets cinque anni fa, quando fu proposto un piano di azione con 46 iniziative, tutte quasi completate. Al termine di questa prima fase, il percorso seguito dal Parco è stato verificato sia analizzando il corposo dossier predisposto dalla direzione, sia attraverso la visita di un membro di EuroParc nei luoghi del Parco. Una verifica che ha portato poi alla conferma della Cets anche per i prossimi cinque anni.
Che cosa è la Carta europea del turismo sostenibile – La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (Cets) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale. L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.