GROSSETO – Con il patrocinio della Provincia e della Commissione provinciale per le Pari opportunità arriva “Rinascimento: i misteriosi segni della nuova arte”: una serie di conferenze, corsi di disegno, corsi di pittura e gite artistico-culturali nati dall’entusiasmo di alcune giovani donne che frequentano l’Associazione archeosofica di Grosseto e seguono i programmi di studio teorici-pratici della scuola archeosofica.
E’ nell’ambito del laboratorio artistico dell’Associazione, guidata dall’insegnante Barbara Rosi, che è nata l’idea di dedicare l’anno accademico 2019-2020 a sviluppare e approfondire il movimento culturale ed artistico del Rinascimento italiano e i suoi grandi maestri: Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Brunelleschi, Leon Battista Alberti, che plasmarono la loro geniale personalità alla corte dei Medici di Firenze, a Roma al servizio dei Papi committenti, ad Urbino presso i duchi di Monfeltro e nella Milano degli Sforza.
Il progetto si articola in una serie di iniziative che comprendono un ciclo di 7 incontri mensili in sala Pegaso, viaggi artistico-culturali nelle città che con i loro Musei e architetture costituiscono un patrimonio artistico unico al mondo. E poi, corsi di disegno e pittura iconografica.
“Saranno trattati solo alcuni degli artisti che hanno reso il Rinascimento italiano il fiore all’occhiello di tutta l’arte a livello universale – spiega la consigliera delegata Olga Ciaramella -. E tutto è nato in una piccola città, una Repubblica: Firenze, che diventa il cuore pulsante di un movimento culturale che si diffuse in tutto l’Occidente e fu chiamato Umanesimo”.