GROSSETO – Con l’avvio (all’unanimità) del procedimento in Consiglio provinciale, si completa una prima fase importante per la Provincia di Grosseto: questo step è finalizzato a raggiungere la realizzazione del nuovo Piano territoriale di coordinamento, alla cui formazione sarà fondamentale il concorso e la condivisione da parte dei Comuni mediante gli incontri dell’Ufficio di Piano e le altre occasioni di confronto previsti dalla normativa vigente.
L’attuale piano in vigore risale infatti al 2010 e a distanza di oltre 9 anni dalla sua approvazione, le normative, gli atti nazionali e regionali hanno profondamente modificato gli scenari della pianificazione urbanistico – territoriale ed è pertanto di fondamentale importanza ripensare nel suo complesso le politiche territoriali di competenza provinciale.
La profonda riorganizzazione intervenuta nelle Province, le modifiche introdotte di carattere regionale su deleghe e personale, nonché esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, rende necessario oggi un ripensamento dello strumento di pianificazione territoriale per molti aspetti diverso rispetto a quello sviluppato prima della vigente legge regionale sul “Governo del territorio” (Legge n.65/2014).
La pianificazione territoriale di coordinamento, che si configura anche come strumento di programmazione socio-economica della Provincia, è annoverata fra le funzioni proprie e principali della Provincia. Questo importante ruolo che la Provincia è chiamata a svolgere, trova conferma sia nella legge nazionale “Del Rio” che nella Legge Regionale n. 65/2014 sul governo del territorio ed è proprio per questi motivi che l’Amministrazione provinciale di Grosseto ne ha da tempo intrapreso il percorso, lavorando con i propri uffici interni.
Con il nuovo Ptc la Provincia provvederà a integrare ed aggiornarne i contenuti, adeguandosi alla nuova normativa regionale intercorsa ed al Pit – Piano Paesaggistico. In tale contesto e in base al nuovo ruolo della Provincia, in particolare per quanto attiene il rapporto con la pianificazione comunale, si è inteso muoversi nello spirito de “la Casa dei Comuni”, attivando un apposito “ufficio unico di piano” che sino a oggi ha effettuato 8 incontri tematici nei vari profili di natura tecnica. Sarà inoltre attivato un form digitale per permettere ai cittadini di dare il loro contributo.
La Regione Toscana, recentemente, ha avviato un focus sul tema delle Province, implementando un rapporto di collaborazione che ha portato alla sottoscrizione di apposito accordo e allo stanziamento finanziario a supporto del processo pianificatorio. L’accordo, che prevede la predisposizione del nuovo Ptc nel corso dell’anno 2020 e la relativa approvazione entro la fine del 2021, intende porre a sistema e omogeneizzare la “filiera pianificatoria”. In quest’ottica il confronto con i tutti i Comuni, con i quali è stato istituito un “Ufficio Unico di Piano”, diviene fondamentale per far in modo che la Provincia si doti di uno strumento di pianificazione e programmazione socio-economico orientato allo sviluppo eco-sostenibile del territorio ed adeguato alla realtà odierna.
“Il Piano Territoriale di Coordinamento rappresenta una grande occasione di crescita per la Provincia. Servirà il contributo di tutti i Comuni e gli uffici tecnici per attuare interventi di pianificazione che andranno finalmente ad uniformare le politiche territoriali. – affermano il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicepresidente, l’assessore con delega, Luca Grisanti -. Un’area vasta come la Provincia di Grosseto, infatti, ha bisogno di strategie ad hoc che siano specifiche per il territorio ma che siano contemporaneamente di ampio respiro.”