ARCIDOSSO – Domenica 20 ottobre, alle 10, ad Arcidosso si inaugurano le Fonti del Poggiolo appena restaurate, uno dei simboli architettonici ottocenteschi del borgo amiatino. Il restauro ha visto l’impegno dell’amministrazione comunale per 58mila euro, con cui sono stati realizzati gli interventi di recupero della pavimentazione e del tempietto in ghisa, nonché dei due lampioni che adornano la terrazza panoramica del corso arcidossino dove le Fonti sono collocate.
Uno dei due lampioni artistici è stato aggiunto ex novo a quello già esistente che è stato completamente ripristinato. Il tempietto delle Fonti del Poggiolo fu montato ad Arcidosso fra il 1846 e il 1848 con i pezzi di ghisa che erano stati realizzati dalle Fonderie Granducali di Follonica e che erano stati collocati al centro della piazza del Duomo di Grosseto nel 1833. Quando a Grosseto si decise di porre nel mezzo della piazza la statua di Leopoldo II di Lorena, il tempietto neogotico, progettato dall’architetto Francesco Leoni, fu smontato. Grazie all’interessamento di alcune autorità arcidossine, si ottenne di poter trasferire il tempietto ad Arcidosso dove, fra il 1846 -48, fu rimontato su un terreno ceduto dalla famiglia Becchini. Il luogo si chiamò da allora piazza delle Fonti del Poggiolo: di forma semicircolare, con pavimento in trachite, ha rappresentato da allora uno dei luoghi più suggestivi del paese, dal quale si gode di un panorama splendido. Già restaurato soprattutto negli elementi decorativi nel 2002, è stato, con l’intervento attuale, completamente ripristinato e restaurato grazie al lavoro dell’architetto Valentina Mancini, della ditta edile di Alessandro Piccionetti e della competenza di Mauro Berrettini. Berrettini, di Buonconvento, scultore illustre, è specializzato in ambientazioni di piazze ed è autore di fontane e sculture monumentali. Nel 1984 ha realizzato l’ambientazione di piazza Artemio Franchi a Siena e il parco scultoreo per il nuovo quartiere dell’Agrestone a Colle Val d’Elsa.
Mancini, Alessandro Piccionetti e Berrettini saranno presenti all’inaugurazione a cui parteciperanno il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini e il parroco don Pier Luigi Colleoni che benedirà l’opera.
“Arcidosso con questo restauro delle Fonti del Poggiolo diventa ancora più bello e suggestivo – commenta il sindaco Marini -, perché si valorizza un segmento materiale e artistico della storia arcidossina della prima metà dell’Ottocento, fra l’altro opera delle Fonderie granducali di Follonica, fra le principali della Toscana. Il restauro rende giustizia e valorizza la bellezza del manufatto che è sempre stato uno dei luoghi del cuore, amatissimo dalla comunità arcidossina che invito a partecipare all’inaugurazione”.