GROSSETO – Nasce la Consulta provinciale delle persone con disabilità: resterà in carica per tutto il mandato del presidente della Provincia. Ne fanno parte – oltre al presidente dell’Ente provinciale, ai sindaci del territorio e ai loro delegati, a due consiglieri provinciali (uno di maggioranza e uno di minoranza), ai rappresentanti delle associazioni e degli Ordini professionali, alle organizzazioni sindacali – il presidente, il vice (eletti nella prima seduta tra i rappresentanti delle associazioni di tutela delle persone con disabilità) e l’organo esecutivo, composto a sua volta da presidente, vice e tre componenti.
“Tra gli scopi – dice il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna – vi è quello di promuovere un rapporto permanente tra le istituzioni e gli enti presenti sul territorio e i portatori di interesse per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità: la consulta in particolare è lo strumento di collegamento tra società civile organizzata e gli organi di governo della Provincia e degli altri Enti che ne vogliono usufruire”.
“Questo organismo – dice Pier Francesco Angelini, consigliere con delega – si propone di esprimere pareri, quando richiesti, su proposte o interventi progettuali dell’Amministrazione provinciale e dei Comuni che intendono avvalersene, sulle politiche ed interventi rivolti a persone con disabilità. Affronteremo anche temi nazionali e internazionali”.
Tra le altre finalità c’è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle tematiche della solidarietà e della disabilità; coordinare, nel rispetto delle autonomie associative, i problemi che associazioni o gruppi intendono presentare alla Provincia o agli altri Enti; formulare proposte e iniziative sulle tematiche della disabilità, migliorare la comunicazione e l’informazione, fornire pareri, sia su richiesta che in via autonoma agli organi della Provincia. In particolare il parere è necessario per tutti gli atti di programmazione a favore delle persone con disabilità e sui progetti di competenza della Provincia.
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità nel corso del Consiglio provinciale di oggi.