MONTE ARGENTARIO – “La Cala del Gesso è una delle più belle e suggestive insenature dell’Argentario, una preziosa perla ambientale del Mediterraneo. Eppure, incredibilmente, incombe su di essa uno scarico incontrollato di rifiuti di vario genere, che sembra proseguire da tempo”. A parlare l’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico onlus. – In seguito all’istanza di bonifica ambientale che abbiamo avanzato il 13 settembre scorso su segnalazione di residenti, il Comune di Monte Argentario ha comunicato di aver emanato l’ordinanza sindacale n. 205 del 17 settembre con l’intimazione ai proprietari dell’area della rimozione dei rifiuti e trasporto a discarica controllata mediante ditta specializzata. Dovrà seguire il ripristino ambientale del sito”.
“Infatti – continua l’associazione -, l’abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati dall’art. 192 del decreto legislativo 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni: il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati. Cala del Gesso, come l’intero Argentario, è tutelata con vincolo paesaggistico”.
“Il Gruppo d’intervento giuridico onlus – conclude -, che aveva coinvolto a vario titolo il Comune di Monte Argentario, i Carabinieri forestali e la Procura della Repubblica al Tribunale di Grosseto, auspica che in tempi brevi finalmente Cala del Gesso possa riacquistare il suo originario splendore”.