GROSSETO – Sono stati 616 gli accessi al Museo archeologico e d’Arte della Maremma per la Giornata nazionale delle Famiglie al Museo 2019 “F@Mu” di domenica.
Seguendo il filone della mostra “Oltre il Duomo”, la direzione scientifica insieme a Promocultura, gestore dei servizi aggiuntivi al Maam, hanno deciso di puntare su un intrattenimento di alta qualità che coinvolgesse la cittadinanza alla scoperta della propria identità.
“Un grande risultato che premia gli sforzi degli addetti ai lavori che si sono impegnati nella gestione dell’iniziativa che, oltre alle visite guidate alla struttura, ha visto l’allestimento in piazza Baccarini di un mercato medievale”, dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti commentando l’iniziativa del fine settimana appena trascorso.
Gli archeologi di Archeòtipo srl e Arké Archeologia sperimentale dell’Archeodromo di Poggibonsi hanno ricostruito, mediante l’utilizzo della living history, alcune delle attività artigianali che caratterizzavano le città medievali del XIV secolo. Ed è stato un successo, un vero e proprio record di presenze.
I visitatori hanno quindi scoperto le bevande e i gli alimenti del banco di un pizzicagnolo, toccato con mano le stoffe di un sarto medievale, visto all’opera un calzolaio, esplorato il banco di un cambiatore, scelto i grani del biadaiolo, nonché esplorato la postazione dedicata ai medicamenti al femminile. E non solo. Gratuitamente hanno potuto visitare il Maam, godendosi una delle eccellenze culturali grossetane.